AVELLINO – Il 22 agosto 2017 è entrato in vigore il dpr 13 giugno 2017, n. 120, ovvero il nuovo, attesissimo, regolamento sulla “disciplina semplificata delle terre e rocce da scavo”, il quale abroga sia il DM n. 161/2012, che l’art. 184-bis, comma 2bis del Tua, nonché gli artt. 41, c.2 e 41-bis del dl n. 69/2013.
Sostanzialmente questo decreto rappresenta l’unico strumento normativo da oggi applicabile per consentire l’utilizzo delle terre e rocce da scavo e anche delle terre da riporto quali sottoprodotti, sia provenienti dai piccoli che dai grandi cantieri, compresi quelli finalizzati alla costituzione o alla manutenzione di reti e infrastrutture. Il dpr, che consta di 31 articoli e 10 allegati, si occupa altresì dei materiali da scavo gestiti come rifiuti e di quelli derivanti da attività di bonifica.
Lo scopo del convegno organizzato dall'associazione Costruttori edili della provincia di Avellino - si legge in un comunicato - è quello di esaminare la nuova disciplina e di informare le imprese, i tecnici e le amministrazioni pubbliche sui nuovi adempimenti dettati dal provvedimento.
Programma
Ore 15.30 – Apertura dei lavori
Giuseppe Scognamillo - Presidente Ance Avellino
Ore 15.45 - Relazioni ance – Associazione nazionale costruttori edili
"La nuova normativa in materia di terre e rocce da scavo e adempimenti nei cantieri edili"
Valentina Mingo – Funzionario settore legislazione Mercato Privato
Marcello Cruciani - Direttore settore legislazione Mercato Privato
ORE 18.00 – Conclusioni
Gennaro Vitale – Presidente Ance Campania