AVELLINO – Paolo Foti, candidato sindaco del centrosinistra alle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio, sfida il candidato del Pdl, Nicola Battista, ad un confronto pubblico sulle principali tematiche che riguardano la città di Avellino intorno alle quali ha già dibattuto in tv con il candidato sindaco dell’Udc, Costantino Preziosi.
"Ho visto Avellino e l’ho trovata una città bella, pulita e raffinata: è la frase che vorrei potessero pronunciare tutti coloro che visitano la nostra Avellino. Per far questo il Comune, che mi auguro di poter amministrare, dovrà provvedere – sottolinea Foti – a ristabilire e ripristinare due tasselli che negli ultimi anni sembrano essere svaniti nella nostra città: decoro urbano e senso civico. Dovremo collaborare, tutti, per rendere Avellino un fiore all’occhiello della Campania, una città piacevole da visitare, che possa comparire tra le “mete consigliate” da visitare. Penso a una più decorosa pulizia delle strade, alla sistemazione della pavimentazione sconnessa che dovrà consentire ai pedoni di passeggiare senza incorrere in spiacevoli incidenti. Penso all’ampliamento e al ripristino dei bagni pubblici e quindi alla riqualificazione di parchi ed edifici antichi che dovranno diventare punti turistici belli da vedere e da visitare. Si potrebbero immaginare nuovi spazi dedicati per i writers, sull’esempio di ciò che è stato già fatto nel quartiere San Tommaso, ma nello stesso tempo l’amministrazione dovrà prevedere multe severe contro quelle forme di vandalismo che rovinano l’immagine della nostra città. In tal senso è mio intento provare a coinvolgere scuole, comitati ed associazioni per un impegno più attivo e costante verso l’educazione ambientale prevedendo giornate ecosostenibili ed ecosolidali. Il “salotto buono” di Avellino non dovrà più essere solo Corso Vittorio Emanuele, ma tutta la città e le aree periferiche dovranno offrire l’immagine più decorosa e pulita. Amministrazione e cittadini dovranno collaborare, insieme, per trasformare Avellino in una città bella, pulita e raffinata. Su questi argomenti, che ho già dibattuto in tv con il candidato sindaco Preziosi, invito ora ad un confronto pubblico il candidato sindaco del Pdl Battista".
Aggiornamento del 16 maggio 2013, ore 12.29 - Paolo Foti contro le discriminazioni sessuali e per l’inclusione sociale - Il 2007 è stato proclamato dall’Unione Europea “Anno europeo delle Pari opportunità per tutti”, per focalizzare l’attenzione dei cittadini europei sulla valorizzazione delle diversità determinate dal genere, dall’origine etnica, dalla razza, dall’handicap, dall’orientamento sessuale, dalla religione o dalle convinzioni personali. È dal 2007, inoltre, che il 17 maggio si celebra là dove se ne ha la sensibilità, la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia. Il 30 aprile 2013 l’Italia ha fatto propri i richiami della comunità europea elaborando una specifica “Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere” proposta dall’Unar (Ufficio nazionale anti discriminazioni razziali).
“Nella città di Avellino – ha dichiarato Paolo Foti al termine di un incontro con attivisti impegnati sul problema – da 10 anni, a portare avanti i progetti finalizzati a promuovere le battaglie contro le discriminazioni per l’orientamento sessuale e l’identità di genere, sono state esclusivamente le associazioni e gli attivisti, che hanno riscontrato un’evidente disinteresse da parte delle precedenti amministrazioni comunali e provinciali. Riteniamo invece, che in accordo con quanto descritto nella strategia nazionale dell’Unar – ha proseguito il candidato sindaco del centrosinistra – sia di fondamentale importanza un impegno programmatico a tutti i livelli amministrativi e che quindi anche l’amministrazione comunale, come casa del cittadino, si adoperi con progettualità a creare percorsi formativi al fine di favorire ed incoraggiare l’inclusione sociale. Il problema dell’omofobia causa episodi di violenza, di stalking, di bullismo e mobbing nei confronti delle persone Lgbt e di tutte le persone a loro affettivamente legate. Una città solidale e attenta alle criticità della società moderna – ha concluso Foti – non può permettersi di lasciare da solo nessuno dei suoi cittadini. Sogni e diritti di nuovo nostri, sogni e diritti di nuovo a tutti”.