AVELLINO – «Ho subito condiviso l’iniziativa delle mie liste, dei capilista Iandolo, Fasolino e dell’avvocato Rescigno, in particolare, che hanno sentito l’esigenza di sposare in pieno il progetto che già stanno portando avanti altre associazioni sul territorio del capoluogo irpino, come ad esempio il comitato Ari e la Casa sulla Roccia»: è quanto dichiara Virgilio Cicalese, candidato sindaco di “Impegno civico”, “Cad” e “Vincere per Avellino” a proposito della necessità di realizzare un centro antiviolenza a sostegno delle donne. « E’ un’idea lodevole – continua Cicalese – perché le donne che subiscono violenza devono ricevere ogni tipo di assistenza, da quella legale a quella psicologica, in un luogo dove ci siano tutte le professionalità adeguate. Non possiamo lasciare sole le donne, non possiamo lasciarle allo sbaraglio, alla mercé di tutti. Il nostro impegno è di supportare tutte le iniziative per favorire la nascita del centro. Dobbiamo occuparci con tutte le nostre forze di quest’argomento, anche nella città di Avellino stanno accadendo troppi episodi di violenza. Dobbiamo dare spazio alla prevenzione e, poi, all’ascolto e all’assistenza delle donne».
Aggiornamento del 22 maggio 2013, ore 18.51 - Gli unici in grado di governare Avellino siamo noi - «Sta terminando una campagna elettorale senza programmi e senza contenuti; una campagna elettorale sostanzialmente povera di idee, che ha messo in evidenza, senza nessun dubbio, che l’unica compagine in grado di governare Avellino è la nostra, perché siamo stati gli unici a redigere un programma serio, concreto, corredato di un cronoprogramma e di un programma snello per affrontare le tematiche più urgenti in sei mesi». Il dottor Virgilio Cicalese, candidato sindaco di “Impegno Civico”, “Cad” e “Vincere per Avellino”, è molto determinato e sostanzialmente tranquillo, una serenità che gli viene data dagli attestati di stima che sta ricevendo in queste ore, nei numerosissimi incontri che sta avendo in città e in periferia (ieri, martedì 21 maggio, Cicalese è stato molto seguito anche a Valle). «Il nostro è un programma talmente serio che un punto di esso è stato già messo in pratica dal commissario prefettizio. Mi riferisco alla vendita dei beni del Comune. Ora occorre mettere questi beni all’asta e dare il ricavato alla Caritas e alle associazioni di volontariato presenti in città». Il dottor Cicalese rimarca, con forza, la sua completa autonomia dai partiti ed il ruolo che ha svolto in consiglio comunale, un ruolo sempre attivo, di primo piano, dove ha svolto con gran serietà il ruolo di consigliere di opposizione. «Ho presentato oltre cinquanta interrogazioni sui problemi più importanti di Avellino, senza mai ricevere risposte. Gli altri chiudono la campagna elettorale con personaggi come Caldoro, ad esempio. Bene, mi auguro che il presidente della Regione venga ad Avellino per dire ai suoi amici che hanno sbagliato tutto. Caldoro si troverà al fianco quelle persone che hanno rovinato la città. Ma non si tratta soltanto di Galasso. Oggi, quel gruppo di persone che gravitava intorno all’ex sindaco, gira intorno ad un altro aspirante primo cittadino, Paolo Foti. Cambia il maestro, ma la musica è sempre la stessa». Cicalese pone di nuovo l’attenzione su alcuni punti portanti del suo programma: l’assessorato alla sicurezza; la sistemazione esterna della Città Ospedaliera; la sistemazione di tutte le strutture periferiche per metterle a disposizione degli anziani. Un programma ricco, un programma che sarà ampiamente condiviso con i cittadini venerdì sera (24 maggio), durante il comizio di chiusura della campagna elettorale in programma al Teatro Partenio di Avellino alle 19.30, cui prenderà parte anche l’onorevole Angelo D’Agostino.
Aggiornamento del 23 maggio 2013, ore 13.45 – E’ arrivata l’ora della svolta - «Entro ottobre del 2015 porteremo a compimento tutte le opere pubbliche presenti in città; al più presto, inoltre, metteremo mano alla risistemazione delle scuole, daremo una svolta all’edilizia popolare, attueremo una seria raccolta differenziata dei rifiuti. E’ arrivato il momento della svolta, di rimediare allo spreco e al cattivo utilizzo dei fondi pubblici ed alla cattiva amministrazione che ha ridotto male Avellino e di cui noi siamo l’unica, valida alternativa. Come ho fatto in 23 anni di primariato, mettendo sempre il paziente al primo posto del mio lavoro di medico, così farò da sindaco, con il cittadino che sarà al di sopra di tutto, al centro della nostra azione quotidiana costante». Il dottor Viriglio Cicalese sta per concludere la sua campagna elettorale con piglio sempre più deciso, con grande forza e determinazione. «La nostra è una squadra forte, coesa, ricca di persone esperte, professionisti d’indubbio valore e di giovani competenti e con gran voglia di fare. Le nostre proposte le abbiamo fatte, siamo operativi, abbiamo un programma serio, concreto. E se non dovessimo raggiungere i nostri obiettivi, siamo pronti ad andare a casa nel giro di sei mesi. Sabato consegnerò la lettera al prefetto con le nostre dimissioni in caso di fallimento. Nei primi sei mesi dobbiamo anche sistemare la Città ospedaliera e dobbiamo mettere in essere un assessorato alla sicurezza, figura quanto mai necessaria per Avellino, visti anche gli ultimi episodi. E’ una cosa gravissima che ci sono tante telecamere in questa città e che queste non sono mai entrate in funzione. Oggi tutti i cittadini, inoltre, ben sanno che la raccolta differenziata non si fa in modo serio. E’ possibile anche risistemare le scuole della città con progetti praticamente a costo zero, abbiamo già individuato dei percorsi di finanziamento. Saremo attenti a dare nuova dignità alle periferie, a dare un futuro alle cosiddette “scatole vuote”, favorendo la nascita di cooperative giovanili per la loro gestione che deve privilegiare la fruizione da parte degli anziani. Anche per l’Area Vasta saremo operativi da subito, con la creazione di una città da centomila abitanti: ho già preso contatti con i sindaci dei comuni limitrofi, c’è assonanza di idee. Stiamo anche mettendo a punto tutte le strategie necessarie per far diventare l’ex campo base della Nato, a Montevergine, fruibile e punto di riferimento per il turismo». Domani, venerdì 24 maggio, il dottor Virgilio Cicalese, con i tre capolista, con Katia Petitto e l’onorevole D’Agostino, concluderà la sua campagna elettorale alle 19.30 al teatro Partenio.
Aggiornamento del 24 maggio 2013, ore 12.30 – Spazio ai giovani - «Il nostro Comune sarà una casa di vetro. Sarà un Comune in cui gli unici interessi tutelati saranno quelli dei cittadini. Sarà un Comune in cui non ci sarà spazio per giochi di potere. Sarà un Comune pronto a dare opportunità a tutte le persone oneste, perbene e laboriose di questa città. Per questo motivo, ho deciso di aderire all'appello promosso dall’associazione Libera. Noi siamo per la legalità e la trasparenza, senza se e senza ma. Legalità, trasparenza e senso civico sono e saranno i perni della nostra azione politica. Solo così possiamo prenderci cura di Avellino». Ad affermarlo è Virgilio Cicalese, candidato sindaco di “Impegno Civico”, “Cad” e “Vincere per Avellino”, alla vigilia della chiusura della campagna elettorale prevista per questa sera alle 19.30 al teatro Partenio di Avellino. Questo il testo della lettera scritta agli avellinesi: “Cari cittadini, con questa lettera, cerco di arrivare anche nelle vostre case. In questa campagna elettorale, sto attraversando la città, i quartieri, le periferie ed i luoghi simbolo di Avellino. Qui è iniziato il mio sogno che vorrei condividere con voi. Non voglio farvi promesse, ma voglio solo spiegarvi, nero su bianco, come immagino la vostra e la mia città. Oggi, guardandovi intorno forse vi sembra di vivere in una terra che non appartiene a nessuno. Dimenticata, sporca, sola e lontana. Vorrei partire da qui, per lavorare insieme a voi e renderla migliore. Vorrei rendere Avellino un luogo, punto di riferimento per tutta la provincia, per il commercio, per i servizi, per l'efficienza nella mobilità e per l'ambiente. So di non volere troppo, ma solo ciò che ogni cittadino dovrebbe poter desiderare per se stesso e per i propri figli e le generazioni future.
Lo spirito che mi anima è sincero, ed è lo stesso con il quale da anni affronto la mia professione. E' per questo che, senza paura di essere smentito, posso garantire che, con grande onestà e soprattutto trasparenza,una volta eletto mi dedicherò alle emergenze di questa città. Sono tante quelle che vanno affrontate subito. Penso all'ultimazione dei cantieri, alla riqualificazione di alcune zone della città, alla creazione di luoghi di cultura e di aggregazione sfruttando le strutture esistenti. Importante, inoltre, sarà verificare lo stato delle casse comunali che andranno risanate nel giro di poco tempo, affinché il Comune sappia che cosa possa essere fatto e con quali fondi. E poi non dimentico le fasce deboli. Io vengo dal basso, quindi so bene che cosa serva alle tante famiglie che vivono in difficoltà e che a volte non hanno neanche una casa dove stare e dove far crescere i propri figli. Vorrei ridare dignità a voi tutti, cittadini avellinesi, quella dignità che forse negli anni avete perso per colpa di scelte sbagliate o inopportune. Insieme a voi, dunque, io non voglio cambiare il mondo. Voglio solo cambiare Avellino. Ed oggi questo mi sembra possibile, ma potrò farlo soltanto grazie a voi”.