AVELLINO – “La futura amministrazione comunale di Avellino dovrà essere in grado di garantire ai cittadini un’azione di governo ed una gestione delle risorse pubbliche rigorosamente improntate a criteri di trasparenza. Soltanto così sarà possibile sanare la profonda frattura che esiste tra comunità ed istituzioni e, allo stesso tempo, restituire credibilità alla politica”: è quanto afferma l’avvocato Caterina Barra, candidata nelle liste del Pd al Consiglio comunale di Avellino.
“La trasparenza – continua Barra – non può essere soltanto uno slogan da esibire in campagna elettorale, ma un principio irrinunciabile al quale dare quotidiana e concreta attuazione per consentire ai cittadini il pieno esercizio dei propri diritti, una costante verifica dei risultati raggiunti dall’ente locale ed una reale partecipazione alla vita democratica. Vorrei che il Municipio somigliasse ad una casa trasparente nella quale fosse possibile, da parte degli utenti, conoscere e verificare in ogni momento, la pubblicazione di gare di appalto, l’affidamento di incarichi professionali, l’approvazione di bandi per l’erogazione di servizi e lo stato di avanzamento delle pratiche presentate presso gli uffici. Non servono soltanto regole chiare e certe, valide per tutti, ma anche un adeguato sistema di comunicazione e di primo contatto con il pubblico, che non faccia sentire il cittadino un estraneo. Il Comune deve essere il luogo delle risposte alle esigenze ed ai bisogni della comunità. Occorre, quindi, un confronto costante tra amministrazione comunale e forze sociali su tutti i temi strategici per giungere ad una programmazione partecipata degli interventi necessari”.
“Anche i conti dell’ente e la redazione stessa del bilancio – sottolinea Barra – sono un atto politico e non esclusivamente tecnico, che parte dalla individuazione sul campo delle priorità e dalla ricerca delle risorse attraverso la valutazione dell’impatto sociale che determina. Trasparenza e partecipazione, in definitiva, sono il segno dell’attenzione per la qualità della vita di un’intera città. E’ per questa ragione che vanno difese come i beni più preziosi. Sin dalla fase della costruzione del consenso, sin dal momento dell’espressione del voto occorre massima vigilanza affinché non siano calpestate le regole della democrazia e sia garantita la libera espressione dei cittadini. In vista del prossimo appuntamento delle Amministrative, sento di dover esprimere preoccupazione per i possibili rischi che riemergano vecchie pratiche clientelari e maldestri tentativi di condizionamento delle scelte degli elettori”.