AVELLINO – Arriva a stretto giro di posta da parte di Cosimo Sibilia la risposta al coordinatore cittadino del Pdl, Adelchi Silvestri, che, come abbiamo pubblicato in altra pagina del giornale, ha spiegato in una nota perché in sede di ballottaggio bisogna votare per il candidato sindaco dell’Udc Costantino Preziosi. Sibilia difende la sua linea e il progetto con al centro Nicola Battista, ma non si dichiara apertamente così come ha invece fatto Silvestri. La sua posizione può essere interpretata come un’apertura politica all’Udc di De Mita con il quale, dopo la rottura alla vigilia della scelta del candidato sindaco di coalizione Pdl-Udc, è ripreso in questi giorni il dialogo. I due, Sibilia e De Mita, per iniziativa del vecchio leader di Nusco, si sono incontrati e sono tornati a parlarsi, senza però raggiungere nessun apparentamento per il ballottaggio cui avrebbe dovuto partecipare insieme con l’Udc la sola lista del Pdl con l’esclusione di quella ispirata dall’ex sindaco Galasso. Sibilia ha detto no e, come ricordato, difende senza mezzi termini il progetto iniziale. C’è però che intravede in questa nuova apertura di dialogo tra Sibilia e De Mita una sorta di adesione, per ora solo in filigrana, alla candidatura di Costantino Preziosi che potrebbe poi concretizzarsi anche nel segreto dell’urna. Ma questa ipotesi è tutta da verificare in sede di analisi del voto di ballottaggio. Per ora questa è la posizione ufficiale del Pdl di Sibilia: “Il progetto messo in campo a sostegno del candidato alla carica di sindaco, Nicola Battista, rappresenta la base sulla quale costruire una piattaforma di rilancio del centrodestra in città dove il Pdl non è mai riuscito ad eguagliare i risultati registrati nel resto della provincia. Risultati che sono stati sempre lusinghieri nei Comuni, parimenti in questa tornata per le Amministrative. Ad Avellino serve slancio nuovo, perché c’è un bacino di elettorato di centrodestra che non ha condiviso e non condivide un determinato modo di fare politica. In tal senso contribuirà sicuramente l’entusiasmo dei candidati e di quanti hanno supportato questo progetto. Un’azione che comincerà con il sostegno agli eletti del nostro schieramento. Uno schieramento che rappresenta una vasta fetta dell’area moderata. Pertanto, prendiamo atto con favore dell’intenzione del presidente Ciriaco De Mita e dell’Udc di riprendere a ragionare in futuro su proposte che servono per far crescere Avellino, anche in considerazione del fatto che esiste un’affinità tra il nostro e il loro elettorato. Come sottolineato all’indomani dello scrutinio, abbiamo mantenuto fede agli impegni assunti con chi ci ha dato fiducia, conservando lo schema a sostegno di Battista. Abbiamo tenuto la schiena dritta, senza andare a bussare ad alcuna porta. Siamo stati contattati dal presidente De Mita e dai vertici provinciali dell’Udc con i quali è stata tentata un’intesa. Ma abbiamo preferito non accogliere l’ipotesi di apparentare la sola lista Pdl, confermando anche nei fatti che il progetto presentato alla città al primo turno non deve essere stravolto”.