AVELLINO – “Ci tenevo particolarmente stasera ad essere qui per manifestare la mia vicinanza, il mio sostegno, il sostegno di tutta la nostra amministrazione e di tutta la nostra comunità politica per questa grande battaglia di civiltà, di democrazia, di rinnovamento della città di Avellino”.
Così Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, questa sera ad Avellino, lungo Corso Vittorio Emanuele, a sostegno di Antonio Gengaro, candidato sindaco per il centrosinistra, impegnato nel ballottaggio di domenica e lunedì prossimi contro Laura Nargi.
“Io conosco bene questa città perché – ha proseguito il primo cittadino di Napoli – le mie radici sono radici della provincia, quindi conosco benissimo il valore di Avellino, la sua grande tradizione politica, culturale, imprenditoriale. Ma conosco anche bene quanto oggi sia importante costruire delle reti, avere dei collegamenti forti tra le aree interne e le aree costiere, tra Napoli e gi altri capoluoghi di provincia perché solamente attraverso delle reti forti, con una pianificazione attenta di quelli che sono gli investimenti, i collegamenti, una visione unitaria dei nostri territori, noi possiamo creare tantissime occasioni di sviluppo, occasioni di crescita, opportunità per evitare lo spopolamento dei nostri territori, per garantire ai tanti giovani di queste terre di poter avere una possibilità di lavoro qualificata a casa loro e non essere costretti ad andare via”.
"Questa è la grande sfida che noi abbiamo davanti, una sfida che noi dobbiamo percorrere insieme, bisogna farlo con convinzione, senza idea che chiudendosi in un piccolo localismo si può costruire un futuro, chiudersi all’interno significa solamente morire. Noi dobbiamo costruire una prospettiva di politica importante ed una visione strategica che mette in connessione le aree dell’Avellinese e anche dell’Alta Irpinia con l’area costiera per garantire collegamenti veloci, una connessione dal punto di vista degli investimenti, la possibilità di vivere in questi territori e di poter godere di tutte le infrastrutture che stanno nella nostra città di Napoli”.
"Io sono convinto – ha concluso Manfredi – che col nostro candidato sindaco ci sarà un grande successo e da lunedì lavoreremo insieme per costruire un forte asse tra Napoli e Avellino e creare una grande occasione di sviluppo che sia un’opportunità per tutti e non opportunità per pochi. Noi dobbiamo pensare in grande se vogliamo veramente lo sviluppo altrimenti pensando in piccolo alla fine sarà una crisi per tutti. Sono fiducioso che si può costruire un nuovo orizzonte, un futuro per una città così importante, di così grandi tradizioni che ha dato tanto non solo alla Campania ma al Paese e che quindi deve ritornare ad essere protagonista. Noi non vogliamo una piccola Avellino, noi vogliamo una grande Avellino perché con una grande Avellino e una grande Napoli si può costruire un grande futuro per il Sud”.
Ha quindi preso la parola Antonio Gengaro: “Avellino con noi ha rivisto la grande politica nazionale, siamo di nuovo al centro del Paese. Io sono in campo per Avellino, per i nostri giovani, per le nostre famiglie, per le persone che hanno disagio. Abbiamo un programma condiviso, credibile, lo abbiamo costruito dal basso confrontandoci con tutti, discutendo nei quartieri, abbiamo una classe dirigente che è quella risultata dalle urne credibile, coesa, compatta, unita accanto a me. Io, una volta eletto sindaco, sarò il sindaco di tutti gli avellinesi, anche di quelli che non mi hanno votato. Nessuno di noi si è permesso di dire alla Nargi, durante il primo turno, quello che le hanno detto Genovese e i suoi amici. Noi facciamo la campagna elettorale per non contro”.