AVELLINO – “Abbiamo licenziato il provvedimento per l’organo di controllo interno del personale dei dirigenti, abbiamo realizzato un contenitore per far sì che la città di Avellino e comunque attori economici e non della nostra provincia possano predisporre iniziative in vista di Expo 2015 a Milano, perché è giusto che la città di Avellino e l’Irpinia possano essere presenti all’interno di questo evento importante per il nostro Paese. Infine abbiamo licenziato la seconda direttiva gestionale indirizzata alle buone pratiche in direzione dei dirigenti comunali e del personale”: così il sindaco Foti ai taccuini ed ai microfoni della stampa al termine della riunione di giunta di questa mattina, la prima dopo la pausa estiva in vista della riunione del Consiglio comunale in programma per i prossimi 5 e 6 settembre. Diverse le questioni affrontate tra cui quella del noleggio dell’auto per conto del Comune: “È un’auto di servizio – precisato il primo cittadino – che serve alla giunta, ai dirigenti e agli amministratori in generale nel momento in cui si dovranno spostare per raggiungere Napoli o Roma. Dopo il provvedimento del commissario Guercio, giusto e opportuno, di ridimensionare il parco auto del Comune, ci siamo ritrovati senza auto per spostarci. Io personalmente mi sposto con la mia macchina, o a piedi quando posso. È stata presa un’auto in locazione perché è un sistema più economico in quanto con quella locazione si coprono i costi di gestione. L’amministrazione comunale dovrà caricarsi come costo solo il carburante per l’auto. È chiaro che il canone di locazione comprende l’assicurazione, la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’auto, e quant’altro necessario per l’utilizzazione del mezzo”.
Un passo indietro è stato annunciato, poi, per quanto riguarda la cosiddetta ordinanza stadio ed eventi sportivi. Foti ha incontrato alcuni commercianti ed ha precisato: “Ho comunicato loro che ho avuto un incontro col questore di Avellino e abbiamo preso atto che quell’ordinanza predisposta su indicazione dell’Osservatorio nazionale sugli eventi sportivi e su direttiva del ministero degli Interni è un provvedimento estremamente restrittivo. Per questo è in via di modificazione e di alleggerimento. Certo non si potrebbe chiedere, fermo restando che le ordinanze del sindaco vanno fatte rispettare dalle forze dell’ordine in generale e non solo dai vigili urbani, a 10 vigili urbani in occasione dell’ultima partita dell’Avellino di far rispettare un’ordinanza a 10mila persone presenti nello stadio. Esporsi poi al ridicolo di non poter far rispettare le regole è assurdo, io francamente non ci sto. Ripeto, il provvedimento è in via di modificazione e gli uffici della questura si stanno già interfacciando con quelli del comandante Cucumile. Quindi per la prossima partita casalinga dell’Avellino ci sarà una regolamentazione di queste attività diversa, che non sia punitiva né per i cittadini né per gli esercenti. Resta il fatto che è in via di definizione, e l’ho comunicato agli stessi commercianti, una regolamentazione generale perché in tutte le città italiane è disciplinata l’attività di somministrazione degli alcolici in vetro, l’attività e i tempi di somministrazione degli alcolici, l’attività di intrattenimento sonoro all’esterno e all’interno dei locali. In questa città non è mai esistita una regolamentazione, per questo ne sarà varata una ad hoc nelle prossime settimane e che andrà rispettata da chiunque voglia intraprendere una nuova attività o continuare la propria attività, nel rispetto di quelle regole minimali di convivenza civile. Anche perché tutti hanno diritto a vivere la città, giovani, adulti e anziani, nell’ambito di regole ben precise”.