SCICLI – C’è anche l’avellinese Antonello Matarazzo ad Audiovisioni digitali/Scicli #1, la mostra internazionale di ricerche audiovisive a cura del gruppo Le Momo Electronique in programma, domani e dopodomani, nel centro storico della città barocca siciliana di Scicli, in provincia di Ragusa, sito Unesco. In mostra ventisei artisti da diverse nazioni, una sound art night, incontri e ospiti d’eccezione per la presentazione del libro “La Videoarte nel mondo del software”.
L'iniziativa, promossa da Tecnica Mista, accoglie il progetto del Carma di Roma (Centro d'arti e ricerche multimediali applicate) che rappresenta una delle realtà critico-scientifiche più autorevoli sulla attuale scena della videoarte in Italia. Audiovisioni digitali / Scicli #1 è un itinerario di proiezioni lungo il cuore della città, un progetto espositivo ambizioso e innovativo, che tra i suoi vari meriti ha quello di mostrare l'arte contemporanea, allo stesso tempo, dentro e fuori dagli abituali spazi espositivi. La città di Scicli, storicamente legata alla pittura, e già vivace per le numerose attività culturali, per la prima volta si apre ad uno storico confronto con la videoarte, linguaggio artistico già maturo dopo ormai mezzo secolo di storia.
Oltre al francese Robert Cahen, uno dei più grandi maestri della videoarte internazionale, la mostra ospiterà le opere di Rebecca Agnes (Italia/Germania), Alessandro Amaducci (Italia), Adriana Amodei (Italia), Mikhail Basov (Russia), Nicola Bettale (Italia/Francia), Piero Chiariello (Italia), Jean Detheux (Canada), Elisabetta Di Sopra (Italia), Ida Gerosa (Italia), Guglielmo Emmolo (Italia), Jessica Fenlon (U.S.A.), Francesca Fini (Italia), Igor Imhoff (Italia), Salvatore Insana (Italia), Igor Krasik (Germania), Artem Ludyankov (Russia), Antonello Matarazzo (Italia), Ouestbrouq (Francia), Mikey Peterson (Usa), Mario Raoli (Italia), Jean-Michel Rolland (Francia), Rebecca Ruige Xu (U.S.A.), José Manuel Silvestre (Spagna), Lino Strangis (Italia) Hideyuki, Tanaka (Giappone).