A Striscia la notizia il premio «Angelo della pace»

Venerdì 04 Maggio 2018 11:07 Red.
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b_300_220_15593462_0___images_stories_Irpinia9_manif_ventica.jpgVENTICANO – Un riconoscimento a coloro che si sono distinti mettendosi al servizio della comunità e diventando un esempio positivo per l’opinione pubblica sui temi della pace, del sociale, della legalità e del civismo.

Questo – si legge in un comunicato –  l’obiettivo del Premio internazionale “Angelo della Pace”, giunto alla diciottesima edizione e istituito dal presidente della Fondazione “Rachelina Ambrosini”, l’avv. Tommaso Maria Ferri, la cui cerimonia sarà tenuta domani a Venticano, alle ore 10,30, presso la sala conferenze dell’Hotel Europa, nell’ambito delle “Giornate della solidarietà e della mondialità”. Presenzieranno il presidente della Provincia, Domenico Gambacorta, il primo cittadino di Venticano, Luigi De Nisco nonché i sindaci della Media Valle del Calore oltre alle autorità religiose, civili e militari.

La Fondazione Rachelina Ambrosini, tramite una nota a firma del comitato scientifico, ha già comunicato che l’annuale riconoscimento è stato conferito alla trasmissione televisiva “Striscia la Notizia” che, per l’occasione, sarà rappresentata dal famoso conduttore, Luca Abete. Il premio assegnerà una statuina presepiale del ‘700 napoletano, unica nel suo genere, creata dallo scultore Alfredo Molli. Un angelo che ha nel palmo di una mano la colomba della pace.

La motivazione:  "Alla trasmissione “Striscia la Notizia”, per i trent’anni  d’informazione al servizio di tutti i cittadini. Una passione civile che quotidianamente entra nelle nostre case con un format, divenuto magister familia, presentato con coerenza giornalistica e professionale.  Un’intelligenza comunicativa attraverso il sorriso e la determinazione,  dove gli autori e l’intera squadra di operatori, donne e uomini, si ergono a volte, anche a rischio della propria incolumità, a paladini di una giustizia che promuove una direzione di cambiamento e speranza. Un  mosaico di filmati, che scevro da qualsiasi indirizzo politico, garantisce un livello d’inchiesta che attraversa ogni angolo della nostra Italia e che ci fa sentire più liberi. Il bene comune è libertà e voi siete costruttori di armonia e pace sulla base di verità".

Il premio, giunto alla sua 18^ edizione, è stato conferito nel recente  passato, tra gli altri, a: Yvan Sagnet, padre Alex Zanotelli, Mike Elmore Meegan, Gherardo Colombo, Medici con l’Africa Cuamm, Maria Bonino, Christofer Klein Beekman, Mercedes A. Tuason, don Ferdinando Castriotti, Ernesto Olivero.