Marcatori: 35’ pt D’Angelo, 18’ st Santaniello (rigore), 41’ st Vitale
FOGGIA-AVELLINO 1-2
FOGGIA (3-5-2) – Fumagalli; Germinio, Gavazzi, Agostinone; Kalombo (1’ st Dell’Agnello), Garofalo (36’ st Vitale), Raggio Garibaldi (1’ st Ndiaye), Gentile, Di Masi; Curcio (32’ st Balde); D’Andrea (45’ st Tascini). A disposizione: Di Stasio, Moreschini, Morrone, Lucarelli, Aramini, Pompa. Allenatore: Marchionni.
AVELLINO (3-5-2) – Forte; Ciancio, Miceli, Dossena (32’ st Rocchi); Rizzo, Aloi, De Francesco, D'Angelo (26’ st M. Silvestri), Burgio (26’ pt Adamo); Santaniello (26’ st Maniero), Bernardotto (26’ st Fella). A disposizione: Pane, Pizzella, Tito, Errico, Mariconda, Bruzzo, Nikolic. Allenatore: Braglia.
Arbitro: Paolo Bitornti della sezione di Bologna. Guardalinee: Carmelo De Pasquale della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto e Roberto Fraggetta della sezione di Catania. Quarto uomo, Eduart Pashuku della sezione di Albano Laziale.
Ammoniti: 21’ pt Burgio, 30’ pt Aloi, 36’ pt Curcio, 39’ pt Santaniello 8’ st Vitale, 9’ st Germinio al 26’ Ndyae, 30’ st Dossena.
Espulso:
Recuperi: 2’ pt più 3’ st
Note: angoli, 1-4
FOGGIA – L’Avellino espugna anche Foggia e fa il tris di vittorie in trasferta. La squadra di Braglia ha avuto ragione di un avversario certo non in serata ma grazie soprattutto alla determinazione ed alla convinzione con cui ha saputo impostare la propria manovra, riuscendo a colpire al momento giusto. I biancoverdi dovranno ora affrontare il derby con la Casertana in programma domenica prossima allo stadio Partenio-Lombardi.
La cronaca – Si parte in uno stadio Zaccheria che ospita sugli spalti alcune centinaia di spettatori (erano stati messi in vendita mille biglietti). Squadre schierate a specchio con il 3-5-2 e alle prese, in questi minuti iniziali, con la canonica fase di studio. Ritmi per ora blandi con il gioco che ristagna prevalentemente nella zona centrale del campo. Non succede, comunque, in pratica niente di rilevante se non un ordinario controllarsi a vicenda con nessuna emozione. Al 17’ pt opportunità per l’Avellino di passare in vantaggio con Santaniello con una conclusione di testa nell’area piccola, ma l’occasione viene maldestramente sciupata. Al 21’ pt c’è il primo cartellino giallo per Burgio, autore di un fallo su Kalombo che lo aveva appena superato in corsa. Provano i satanelli a dare continuità alla loro azione ma gli irpini appaiono in grado di controllarne il gioco. Al 26’ pt prima sostituzione nelle file dell’Avellino: fuori Burgio, dentro Adamo. Al 28’ pt bella rovesciata in area foggiana di D’Angelo, fuori. Alla mezz’ora ammonito Aloi dopo un contrasto con Curcio. Piano piano si va facendo più convincente la manovra dell’Avellino che prende coraggio e ora spinge in avanti con maggiore determinazione. E al 35’ st riesce anche a portarsi in vantaggio con D’Angelo pronto ad approfittare di un autentico regalo di Kalombo che sbuccia clamorosamente la sfera nella propria area. Al 42’ pt colpo di testa di Dossena in area foggiana, para Fumagalli. Al 47’ pt Avellino di nuovo in gol con Ciancio, ma la rete viene annullata per una posizione di fuorigioco che lascia, comunque, spazio a qualche dubbio e perplessità.
Ripresa – Nel Foggia in campo Dell’Agnello e Ndiaye al posto di Kalombo e Raggio Garibaldi. Provano i padroni di casa ad impostare la manovra offensiva che possa consentire loro di conquistare il gol del pareggio. L’Avellino appare comunque in grado di tenere bene il campo e di controllare gli avversari senza problemi. Al 10’ st Avellino vicino al raddoppio con Bernardotto la cui deviazione in piena area su cross di Adamo dalla sinistra finisce fuori. Al 17’ st proprio Bernardotto viene atterrato in area pugliese, calcio di rigore netto: sul dischetto ci va Santaniello che spiazza con un destro preciso il portiere Fumagalli. Foggia 0-Avellino 2. Appare rassegnato il Foggia che fa non poca fatica a reagire e ad imbastire una manovra che lo possa in qualche modo rimettere in gara. Al 34’ st sfiora il palo Maniero imbeccato da Adamo. Insiste in avanti l’Avellino che dà chiara l’impressione di poter controllare senza problemi la gara e di poter portare a casa la terza vittoria in trasferta dopo quelle con Viterbese e Palermo. Arriva, però, al 41’ st il gol dell’1-2 del neo entrato Vitale che, solo in un’area piccola completamente sguarnita, fa fuori Forte. Prendono coraggio i padroni di casa che, in questo finale di gara, le provano tutte per cercare di conquistare il pareggio. Saranno 3 i minuti di recupero. Il risultato non cambia. L’Avellino espugna lo Zaccaria con il risultato finale di 2-1.