AVELLINO – “Veniamo da un periodo di circa 25 giorni in cui siamo stati fermi. Non sappiamo se può essere un vantaggio o meno. C’è grande concentrazione e ho visto molto bene i ragazzi in questi giorni. Dobbiamo puntare ad essere la squadra che in passato ha indossato l’elmetto, con la giusta cattiveria calcistica. Se pensiamo di essere diventati troppo bravi i playoff li possiamo considerare finiti. Non possiamo commettere gli errori delle ultime tre gare, ma i ragazzi lo sanno bene e sono sicuro che daranno il massimo”.
Così Piero Braglia nella conferenza stampa di questa mattina per la presentazione del match di esordio ai playoff in programma domenica prossima allo stadio Renzo Barbera con inizio alle ore 17.30.
“Il Palermo – ha spiegato il tecnico toscano – è praticamente un’altra squadra rispetto a quella che abbiamo affrontato in campionato. Hanno battuto per 2-0 sia il Teramo che la Juve Stabia. Stanno sopperendo alle assenze con delle idee interessanti da parte dell’allenatore. Meritano molto rispetto e sicuramente non saranno facili da affrontare, al di là delle assenze che avranno. La gara di andata è la più importante perché indirizza anche quella di ritorno. Per questa ragione dovremo essere super concentrati pensando a novanta minuti per volta”.
Su Errico e Laezza: “In questo periodo si sono sempre allenati. Giuliano non si tira mai indietro. Andrea sta crescendo molto. Saranno entrambi a disposizione per la sfida di domenica”.
Aggiornamento del 21 maggio 2021, ore 16.01 - L'Avellino con il lutto al braccio in memoria di Viscido - L’Us Avellino ha richiesto ed ottenuto dalla Lega Pro l’autorizzazione per giocare con il lutto al braccio in memoria di Pippo Viscido in occasione di Palermo-Avellino che si disputerà domenica alle 17,30.