AVELLINO – “Abbiamo concesso un giorno di riposo ai ragazzi. Ieri si è allenato soltanto chi voleva. Oggi faremo un vero punto della situazione. C’è stato un notevole dispendio di energie nel doppio confronto contro il Palermo. Allo stesso tempo siamo consapevoli che si giocherà ogni tre giorni e che dobbiamo farci trovare sempre pronti a dare il massimo”.
Parte dalla situazione all’interno della squadra l’analisi di mister Piero Braglia in vista del match di andata dei quarti di finale dei playoff di serie C che l’Avellino dovrà affrontare domenica prossima, alle 17.30, contro il Sudtirol allo stadio “Partenio-Lombardi”.
“Il Sudtirol è un’ottima squadra. Penso – spiega il tecnico toscano – che sia il peggior avversario che potesse capitarci. Hanno ottenuto per quattro anni consecutivi l’accesso ai playoff. Sono risultati che non arrivano per caso, ma li ottieni quando sei ben organizzato sia all’interno che all’esterno del rettangolo di gioco”.
Sull’accoglienza dei tifosi prima della gara contro il Palermo: “È stata una grandissima emozione. Lo sarebbe ancora di più vederli all’interno dello stadio. Purtroppo ci troviamo costretti a giocare l’andata a porte chiuse ed il ritorno, anche se con un numero limitato, a porte aperte. Sinceramente è una decisione che non ho compreso, ma ci adeguiamo”.