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    07/10/2024

Playoff/Padova e Avellino si danno battaglia e fanno 1-1

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ManieroMarcatori: 37’ pt Kresic, 4’ st Maniero (rigore)

PADOVA-AVELLINO 1-1

PADOVA (4-3-1-2): Dini; Germano, Kresic, Rossettini, Curcio; Hraiech, Hallfredsson (38′  st Firenze), Della Latta; Ronaldo (14′ st Jelenic); Chiricò (25’ st Bifulco), Paponi (14’ st ′ Biasci). A disposizione: Vannucchi, Mandorlini, Biancon, Vasic, Andelkovic, Nicastro, Pelegatti, Ejesi. Allenatore: Mandorlini.

AVELLINO (4-5-1): Pane; Laezza (1' st Fella), Miceli, Dossena, Ciancio; Rizzo, Carriero, De Francesco (43' st M. Silvestri), D'Angelo, Tito (23' st L. Silvestri); Maniero (27' st Santanie. A disposizione: Leoni, Bernadotto, Errico, Rocchi, Baraye. Allenatore: Braglia

Arbitro: Francesco Cosso della sezione di Reggio Calabria. Assistenti: Roberto Fraggetta della sezione di Catania e Mattia Massimino della sezione di Cuneo. Quarto uomo, Claudio Panetella della sezione di Gallarate.

Ammoniti:14’ pt Laezza, 19’ pt Maniero, 45’ Carriero, 3’ st Ciancio, 3’ st Kresic, 26’ st Hallfredsson, 34’ st Hraiech, 45’ st Pane, Rossettini

Recuperi: 1’ pt più 5’ st

Note: angoli, 10-6.

PADOVA – Finisce 1-1 la prima semifinale playoff al termine di un incontro molto combattuto. È stato un match molto intenso sul piano agonistico con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto per cercare di superarsi a vicenda. Tutto è rinviato ora a mercoledì prossimo quando sapremo chi tra Padova e Avellino dovrà vedersela con la vincente tra Alessandria e Albinoleffe per il grande balzo in serie B.

La cronacaAl via allo stadio Euganeo il match di andata di queste semifinali play off tra Padova e Avellino. Tra il pubblico sugli spalti si fanno sentire i 50 tifosi biancoverdi. Ritmi subito elevati con le due squadre - irpini in completa tenuta verde, veneti in divisa bianca - che si danno battaglia nell’intento di colpire fin dai primi minuti. Ha subito da ridire qualcosa l’allenatore di casa Mandorlini, invitato alla calma dal direttore di gara. Agonismo e tensione in campo in questo avvio di partita. Al 9’ pt tiro dalla distanza di Chirico, para in tranquillità Pane. Al 14’ pt cartellino giallo per capitan Laezza, autore di un fallo a centrocampo su Ronaldo. Cresce il nervosismo, continue le interruzioni di gioco. Al 19’ pt ammonito anche Maniero. È il Padova che prova in questa fase ad esercitare una maggiore pressione, ma l’Avellino, per parte sua, appare intenzionato a chiudere tutti gli spazi agli avversari. Tutto sommato gara equilibrata, pochi i pericoli per le due porte, gioco molto spezzettato. Al 34’ pt conclusione dalla distanza di Ronaldo, palla che sfiora il palo. Sempre Ronaldo, due minuti dopo, prova a sorprendere Pane con un pallonetto, sfera sulla traversa. È, comunque, il preludio al gol che arriva, al 37’ pt, con Kresic il quale, di testa, mette in rete sul primo palo un pallone crossato dall’angolo, favorito anche da una marcatura piuttosto ballerina di Dossena. Si riversa subito in avanti l’Avellino in cerca del gol del pareggio costringendo i padroni di casa sulla difensiva. Al 45’ pt ammonito Carriero. Ci sarà un minuto di recupero. Il risultato non cambia.

Ripresa – Nell’Avellino Fella in campo al posto di Laezza dal 1’ st. Al 2’ st manata di Della Latta in area su Maniero, calcio di rigore fischiato dal direttore di gara. Scambio di battute tra Braglia e Mandorlini. Sul dischetto ci va lo stesso Maniero la cui bordata viene respinta da Dini che, però, nulla può fare sul successivo colpo di testa dell’attaccante biancoverde lesto a mettere dentro la palla. Continuano le proteste per la concessione del penalty da parte della panchina di casa con in testa il tecnico Mandorlini. Al 14’ st doppio cambio nel Padova: Jelenic e Vasic rilevano rispettivamente Ronaldo e Paponi. Al 21’ st gran tiro di Curcio dalla distanza, mette in angolo Pane. Padova ora più aggressivo. Al 23’ st L. Silvestri rileva Tito. Al 25’ st Bifulco sostituisce Chiricò. Al 27’ st Santaniello in campo al posto di Maniero. Ammonito al 34’ st Hraiech. Al 38’ st altro cambio nelle file del Padova: dentro Firenze, fuori Hallfredsson. Si va verso l’epilogo di una gara molto combattuta con le due squadre che appaiono ora stanche per il gran lavoro profuso per cercare di superarsi a vicenda.

Al 43’ st Braglia manda in campo M. Silvestri al posto di De Francesco. Ci saranno 5 minuti di recupero. Al 48’ st mette in angolo Pane un pericoloso colpo di testa di Kresic salvando la propria porta ed il risultato. Incita Braglia i suoi a tenere duro. Arriva il fischio finale: finisce 1-1. In aggiornamento…

Aggiornamento del 6 giugno 2021, ore 23.25 – Le dichiarazioni dell’allenatore Piero Braglia: “Abbiamo fatto il primo tempo cercando di bloccare i loro laterali bassi che di solito spingono molto e si sovrappongono, in questa maniera non abbiamo rischiato granché fino al gol loro onestamente, però abbiamo perso identità quando siamo ritornati a fare cose che sappiamo anche tramite qualche ammonizione di troppo, ci siamo rimessi in una certa maniera e onestamente la squadra ha continuato a fare quello che sa fare. Era anche più bello tenere il campo, vederli.

Comunque, meno male che ci è andata bene, che Pane ci ha messo una grande pezza e bisogna solo fargli i complimenti. Intanto bisogna recuperare il più possibile e pensare a preparare la partita di mercoledì in una certa maniera, poi dopo ce la giocheremo alla morte. Noi dobbiamo cercare di fare una buona gara, loro sono una squadra forte, non lo scopriamo noi. però ce la possiamo giocare, a casa nostra possiamo fare una grande partita, una partita d’attenzione”.

Pasquale Pane: “Il mio ruolo è questo. Purtroppo entriamo così a freddo, non sappiamo quando, bisogna lavorare tantissimo su se stessi, è un ruolo soprattutto mentale, bisogna farsi trovare pronti. Loro sono un’ottima squadra, molto fisica, molto forte. Sapevamo della loro forza, infatti noi giochiamo molto sui nervi e tanto agonismo in campo. Il risultato di 1-1 è giusto, le occasioni sono state le stesse sia da parte nostra che da parte loro”.

Aggiornamento del 7 giugno 2021, ore 0.14 – Dichiarazioni post gara dell’allenatore del Padova Andrea Mandorlini: “L’Avellino? Mi aspettavo una squadra difficile, scorbutica, immeritatamente abbiamo subito un calcio di rigore, a loro l’hanno dato, a noi no. Qualche giocatore è dovuto uscire perché non ne aveva più, qualcosa è cambiato e forse qualcosa non è andata come prima, però ciononostante nel finale abbiamo avuto due palle gol, il portiere ha parato. La prima è andata, adesso dobbiamo recuperare bene, abbiamo altri novanta minuti, possiamo fare bene anche là, sarà un’altra gara difficile, molto dura, però saremo duri. Ripeto, il rigore per loro non c’era, visto e rivisto, magari potevano darlo anche a noi e staremmo a parlare di un 2-1 invece stiamo a parlare di un 1-1. Ripeto, sarà una partita all’ultimo sangue”.

 

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