AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Rigione, Cionek; Ricciardi (40’ st Sannipoli), Armellino, Palmiero (36’ st Dall’Oglio), D’Angelo (26’ st Casarini), Tito (36’ st Falbo); Patierno (40’ st Marconi), Gori. A disposizione: Pane, Pizzella, Benedetti, Maisto, Pezzella, Pezzella, Fusco, Noseggbe-Susko. Allenatore: Pazienza.
TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Luciani, Antonini, Riggio; Panico (1’ st Mastromonaco), Romano, Calvano, Fiorani (12’ st Zonta), Ferrara; Cianci (23’ st Fabbro), Kanoute (40’ st Bifulco). A disposizione: Loliva, Costantino, Samele, Enrici, Kondaj, Papaserio, Capone, Orlando. Allenatore: Capuano.
Arbitro: Luca De Angeli della sezione di Milano. Assistenti: Federico Linari della sezione di Firenze e Marco Pilleri della sezione di Cagliari. Quarto uomo: Giorgio De Cicco della sezione di Lanciano.
Ammoniti: 31’ pt Riggio, 33’ pt Armellino, 41’ pt Tito, 27’ st Cancellotti
Recuperi: 1’ pt più 5’ st
Note: angoli, 8-4. Spettatori 6000 circa. Un minuto di raccoglimento in ricordo di Antonio Iuliano, ex giocatore del Napoli e della Nazionale.
AVELLINO – L'Avellino non va al di là di uno striminzito 0-0 col Taranto dell'ex Capuano al termine di una gara disputata all'insegna del risparmio e della prevedibilità sul piano tattico sull'uno e sull'altro fronte. Pochi i tiri in porta dai parte dei padroni di casa che hanno perso una nuova occasione per avvicinarsi ai vertici della classifica saldamente dominata dalla capolista Juve Stabia. Modesto il gioco messo in campo dai calciatori biancoverdi che hanno fatto fatica a dare vigore e pericolosità alla propria manovra offensiva. Nessuna difficoltà, invece, per il Taranto a raggiungere l'obiettivo di non perdere in trasferta.
Venerdì prossimo, 22 dicembre, ultima giornata del girone di andata: l'Avellino sarà impegnato in terra calabra contro il Crotone che questa sera ha vinto 3-0 fuori casa con il Monopoli conquistando la terza posizione in classifica.