AVELLINO – Inchiesta appalti pubblici: il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, iscritto nel registro degli indagati insieme ad altri cinque per associazione a delinquere, turbativa d’asta, emissione di fatture false per operazioni inesistenti rinuncia al riesame e, come hanno già fatto il consigliere comunale Diego Guerriero e la dirigente Filomena Smiraglia, si è dimesso dalla sua carica, quella di primo cittadino.
Qui di seguito il comunicato del difensore Luigi Petrillo: Il difensore del sindaco della città di Avellino, dott. Gianluca Festa, comunica di aver condiviso con il suo assistito I'opportunità di rinunziare al riesame proposto avverso il decreto di sequestro emesso dal S. Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Avellino Dott. V. Toscano ed alla successiva convalida disposta dal medesimo ufficio, nell'ambito del procedimento penale indicato in oggetto.
Essendosi conseguito I'effetto desiderato della ostensione degli atti a sostegno del sequestro, si è reputato inutile coltivare il ricorso, anche in considerazione del fatto che non si è mai dubitato della legittimità dell'operato investigativo della procura, come più volte dichiarato sia dal sindaco che dal suo difensore, che ora rimangono in attesa degli avvisi relativi alle operazioni tecniche di copia dei dati informatici estratti dai telefoni e dagli elaboratori elettronici caduti in sequestro, di cui auspicano la restituzione.
Il difensore del dott.Gianluca Festa comunica, altresì, di aver condiviso con il suo assistito l'opportunità di rassegnare le dimissioni da sindaco della città di Avellino all'indomani della pubblicazione sulla stampa locale di ulteriori, gravissime ed infondate indiscrezioni sullo stato e gli approdi delle indagini. Nel contesto dato, si crede, infatti, necessario assumere ogni più opportuna iniziativa volta a consentire il celere compimento delle investigazioni, rimuovendo anche il solo sospetto che la permanenza nella carica possa pregiudicarle, ed auspicando di porle al riparo da condizionamenti e strumentalizzazioni di sorta, politici e mediatici.
Il dott. Gianluca Festa, reso edotto delle contestazioni a suo carico per come desumibili dagli atti depositati al tribunale del riesame, ha conferito espresso mandato al suo difensore di rappresentare al magistrato del pubblico ministero la sua incondizionata disponibilità ad essere ascoltato quanto prima dagli inquirenti, onde esaustivamente chiarire la sua posizione.
Aggiornamento del 25 marzo 2024, ore 19.49 – Le dimissioni del sindaco sono sempre un fatto traumatico per una comunità. Nell'augurarmi che Gianluca Festa non abbia combinato guai, per lui e per la nostra città, credo che sia l'ora che la buona politica affronti la sfida del cambiamento e del futuro di Avellino. Alla luce di tutte le criticità emerse nell'era Festa, è giunta l'ora che forze politiche serie si facciano carico della enorme questione morale che, purtroppo, incombe su Avellino. Alla luce di ciò, solo una vera classe dirigente, dorsianamente intesa, potrà rilanciare, tra idealità e pragmatismo, le sorti del capoluogo.
Così in una nota Antonio Gengaro, del circolo del Pd Aldo Moro, proposto da Controvento come candidato della coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni amministrative.
Aggiornamento del 26 marzo 2024, ore 16.51 - M5S, Ciampi: “Dimissioni Festa una delle fasi più buie della storia di Avellino” - “Le dimissioni del sindaco gettano la città di Avellino in una fase di incertezza. La magistratura, nella quale nutro massima fiducia, sono sicuro che sarà capace di dare risposte autorevoli alla richiesta di chiarezza che arriva dalla nostra comunità. Nel contempo, auguro a Gianluca Festa di poter dimostrare limpidamente le sue ragioni. L'indagine in corso di vaste proporzioni, tuttavia, ci interroga sui temi della trasparenza e della corretta gestione della cosa pubblica”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi.
“Un momento come questo richiede da parte delle forze politiche un'ampia convergenza sul progetto del Campo Largo, a cui il mondo progressista con il Movimento 5 Stelle sta offrendo il suo contributo da tempo. La politica deve assicurare alla nostra comunità una chiara assunzione di responsabilità, dando risposte per uscire rapidamente da una delle fasi più buie della storia di Avellino”.
Aggiornamento del 27 marzo 2024, ore 12.38 – Massimo Picone (Partito pensionati e lavoratori per l’Italia) “Zero opposizioni, ma alle Comunali l’alternativa ci sarà” - “Alla luce degli ultimi accadimenti che hanno interessato il Comune di Avellino, ci siamo riuniti con i vertici nazionali e locali del partito ed abbiamo affrontato la questione. Nel merito della vicenda giuridica non entriamo e crediamo sia giusto intervenga soltanto la magistratura. Sul piano politico invece ribadiamo la nostra posizione.
Da mesi ormai abbiamo ufficializzato uno schieramento autonomo rispetto a centrosinistra e centrodestra, chiarendo che se dovessimo partecipare alle future elezioni (a data da stabilirsi), lo faremmo con una nostra lista di partito e con un nostro candidato. A differenza di altri schieramenti ben più forti e più radicati, da mesi abbiamo anche individuato il nostro candidato ed eravamo pronti anche a ufficializzare la candidatura da noi avallata e proposta nel direttivo locale, accolta positivamente dai vertici nazionali.
Gli accadimenti che si sono registrati negli ultimi mesi hanno fatto sì che mutasse soltanto un aspetto: non presentiamo una lista oggi, lo faremo in vista della scadenza elettorale per le Amministrative. Passando al discorso dell’amministrazione della città non ci interessa dare vita a polemiche, attaccare alcuno né alimentare un clima in cui manchi la serenità.
Per questo motivo ci poniamo come obiettivo unicamente quello di portare un nostro programma per Avellino, senza andare a soffermarci su quanto fatto per la città dal Sindaco dimissionario Festa né su quanto, secondo noi, si sarebbe dovuto fare sul piano amministrativo e delle iniziative. Noi non scendiamo in campo per attaccare, demonizzare ma soltanto per portare avanti le nostre idee e le nostre proposte che sono state raccolte in un documento dedicato ad Avellino.
Siamo un partito che si affaccia per la prima volta ad un impegno elettorale in città, nati soltanto nel dicembre 2023 ma abbiamo ben chiare le idee su gestione e obiettivi da perseguire. In questi mesi abbiamo cercato un dialogo con le forze di centrodestra cittadine e posso dire che oltre a qualche discorso informale con Vincenzo Quintarelli e altri referenti di Forza Italia nessuno ha avuto il piacere di incontrarci, snobbando questo nostro impegno.
Sarebbe stato interessante trovare punti di convergenza con i partiti di centrodestra ma non è stato possibile, tantomeno ne conosciamo le cause. I risultati in casa altrui non ci interessano ma possiamo soltanto affermare che né centrodestra né centrosinistra (dall’alto della loro potenza politica in città) hanno finora tirato fuori un nome di un candidato da opporre a Gianluca Festa.
Tornando a noi, al nostro partito, resta il fatto che siamo nati con un obiettivo autonomo e con autonomia e libertà continueremo ad andare avanti. Per questo motivo a breve terremo un incontro pubblico dedicato ai temi della città, aperto a tutti. L’obiettivo unico sarà quello di condividere con tutti il nostro programma per la città, per il bene della città”.