AVELLINO – Prima di una breve pausa per le festività vorremmo consegnarvi “uno sguardo tra buone nuove e buoni propositi”. Stiamo pensando innanzitutto al fatto che comincia a prendere forma la “galleria commerciale” dell’autostazione cittadina: nei giorni scorsi, infatti, ha iniziato ad offrire i suoi servizi presso la galleria una nota catena americana del fastfood. Nelle prossime settimane, poi, ci sarà spazio per nuovi servizi di ristorazione, un bar-tabacchi, una parafarmacia, un supermercato ed altri sevizi all’utenza.
Non è tutto: Air Campania, infatti, si prepara a dotare il nuovo terminal di innovativi “pannelli informativi a messaggio variabile”, a ripristinare le corse per Roma, a potenziare “i freccia link” per collegare il capoluogo alla nuova stazione ferroviaria di Afragola, senza dimenticare l’ormai prossimo avvio della nuova metropolitana leggera cittadina.
Trova così compimento e concretezza la visione che “oltre mezzo secolo fa il Piano regolatore Petrignani volle offrire ad una città che intendeva crescere ed assumere una dimensione metropolitana”. Insomma, un capolinea davvero di prestigio, riferimento da cui ripartire non solo in senso figurato ma anche in vista del previsto sviluppo urbanistico “dell’area direzionale intorno al parco di via Colombo”.
Passando ora ai “buoni propositi”, apprendiamo che il 2024 potrebbe essere l’anno della svolta per il futuro dell’ex ospedale Moscati di viale Italia. Il ministero della Salute, infatti, parrebbe aver approvato definitivamente il progetto ed il crono-programma di recupero e riqualificazione dell’ex “Ospedale civile” di Avellino, proposti dalla Regione Campania e dalla Asl. I lavori, che parrebbero iniziare a stretto giro e dovrebbero avere una durata di circa tre anni, prevedono l’abbattimento di circa la metà delle superfici e dei padiglioni esistenti, quelli cioè non adeguati sismicamente e, dunque, produrranno un ridimensionamento dell’attuale struttura.
Il rinnovato complesso ospiterà, tra l’altro, la nuova sede della Asl, che investirà circa 20 milioni di euro, dei quali 1,8 sarà garantito a finanziamento proprio dalla Regione Campania. Il nuovo “Polo direzionale sanitario” si prepara ad ospitare, nello specifico, la direzione generale, laboratori ed ambulatori dell’Azienda sanitaria locale, oltre ad un Ospedale di Comunità e ad una Casa di Comunità che però dovrebbe trovar spazio nella vicina struttura di via Colombo (per approfondimenti invitiamo alla rilettura di nostri sguardi sull’argomento). Mentre “Via degli Imbimbo” resterà sede soltanto del distretto sanitario di Avellino.
Il contratto sottoscritto tra la Asl e l’azienda ospedaliera Moscati, proprietaria della struttura, prevede un comodato d’uso gratuito trentennale e, se tutto andrà secondo i piani, verrà ratificato ed ufficializzato entro il prossimo agosto. Staremo a vedere.
Non è tutto. Nel progetto è prevista anche una riqualificazione dell’ambito urbano: ai due lati dell’ex ospedale, dov’era ubicato il Pronto soccorso e sul lato che dà verso via Colombo, sorgeranno due grandi piazze con aree di parcheggio destinate sia al personale ed agli utenti del nascente complesso sanitario sia al servizio della città.
Ben venga tutto questo ma c’è un altro tema che vorremmo la Regione Campania annoverasse tra i “buoni propositi per il nuovo anno”: ci riferiamo al completamento dell’elettrificazione della tratta Avellino-Salerno-Benevento, che attualmente parrebbe ferma a Mercato San Severino.
Ci pare di ricordare, che il completamento dell’elettrificazione ed il conseguente potenziamento con l’entrata a regime e la riqualificazione della stazione ferroviaria del capoluogo, ci sarebbe dovuto essere nel 2021 e che tutto quanto appena affermato e descritto è tra i punti programmatici tanto del governatore De Luca quanto del sindaco Festa. Siamo alla fine del 2023 e ancora tutto tace.
Ora, alla luce del riconosciuto e dimostrato pragmatismo dei vertici regionali e del dimostrato dinamismo del nostro primo cittadino, nella consapevolezza si sia trattato di ritardi dovuti ad una qualche difficoltà alla quale si saprà di certo presto porre adeguato rimedio, in fiduciosa attesa auguriamo buon lavoro .
A margine, un sincero ed affettuoso augurio a tutti voi lettori per un sereno Natale ed un felice anno nuovo. L’occhio sulla città si concederà un breve periodo di riposo: i nostri sguardi torneranno rinfrancati ed attenti sabato 13 gennaio 2024.