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    11/09/2024

L’occhio sulla città/Ex ospedale Moscati: la rivoluzione gentile comincia da qui

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Rubriche-LaLettera_moscati_vial_it.jpgAVELLINO – Il nostro sguardo di questa settimana plaude all’ennesimo slancio d’attivismo di Palazzo Santa Lucia: la “Soresa” (società regionale per la sanità) ha infatti assegnato tutti gli appalti relativi al “Piano di medicina territoriale della Campania” per un investimento che supera i 400 milioni di euro, il 60% dei quali garantiti dai fondi  del Pnrr Salute. Tra i venti lotti di lavori aggiudicati i primi due riguarderanno l’Irpinia. Nello specifico però vogliamo concentrare la nostra attenzione sul capoluogo e sul futuro dell’ex ospedale Moscati di viale Italia che è pronto a rinascere e diventare prima di tutto la nuova sede della Asl.

Come si ricorderà, l’Azienda sanitaria locale di Avellino ha sottoscritto un contratto di comodato d’uso con cui  l’Azienda ospedaliera Moscati le cede la gestione della struttura per vent’anni. La sottoscrizione di questo contratto rende possibile l’impegno di spesa per circa venti milioni di euro che la regione Campania ha assegnato alla Asl per la ristrutturazione del complesso ospedaliero. È giusto segnalare come, alla stessa As fossero già in uso due corpi di fabbrica dell’ex ospedale Moscati nei quali sorgeranno, nell’ambito  del “nuovo piano organizzativo della sanità campana”, un ospedale di comunità ed una “Casa di comunità” nonché la “Centrale operativa territoriale”. A quanto si apprende, la “Casa di comunità” sarà ubicata presso la struttura di via Colombo.

Le Case di comunità sono strutture polivalenti di assistenza primaria e specialistica, all’interno delle quali si potranno effettuare esami diagnostici, eseguire screening, vaccini  e prelievi. Gli “Ospedali di comunità” sono strutture sanitarie di ricovero breve per pazienti che richiedono cure a bassa intensità. Lo scopo è soprattutto quello di ridurre la pressione sui Pronto soccorso. Tanto all’interno dalle “Case di comunità” quanto degli “Ospedali di comunità” si sarà accolti da personale altamente specializzato e formato. A coordinare le due strutture, sarà la “Centrale operativa territoriale”. Le modalità di utilizzo dell’intero plesso ospedaliero, saranno concordate tra la direzione generale della Asl e l’ Azienda ospedaliera Moscati che non mancherà di avere un ruolo di primo piano.

Nello specifico, il progetto prevede il trasferimento, nella nuova sede di viale Italia, della “Medicina legale”, attualmente ubicata in Corso Europa, di laboratori, di uffici e della direzione generale. Saranno dismesse le sedi di via Iannaccone, via Circumvallazione e appunto di Corso Europa. L’attuale sede divVia Degli Imbimbo, invece, resterà unicamente presidio del distretto sanitario cittadino.

È importante sottolineare come la riqualificazione della struttura di viale Italia prevede la demolizione dei corpi di fabbrica  ritenuti non adeguati sismicamente, mentre si procederà alla ristrutturazione di tutte quelle parti già oggetto di sopralluoghi tecnici atti a prevedere interventi di consolidamento antisismico.

Un ruolo non secondario sarà assunto da Palazzo di città  che, a stretto  giro, sarà chiamato anche attraverso un Consiglio comunale ad hoc, a discutere ed autorizzare il progetto che, se tutto andrà secondo programmi, dovrà partire entro settembre con lavori che dovrebbero avere una durata complessiva di circa tre anni. Auspicabile in tal senso ritrovare sintonia e sinergia anche con  la Regione Campania.

Non va dimenticato, inoltre, il ruolo di primo piano svolto anche dal ministero della Salute per una felice finalizzazione del progetto.

Insomma, un’ennesima dimostrazione di concretezza d’azione e di dinamismo da parte della Regione Campania che, con questo ulteriore finanziamento, conferma la vicinanza, l’attenzione, l’interesse e la volontà allo sviluppo tanto dell’Irpinia quanto della nostra città.

La scelta di far rinascere l’ex ospedale Moscati di viale Italia, oltre a veder preservata e salvaguardata  la vocazione a presidio sanitario per la struttura, con l’accentramento dei citati uffici, garantirà una più immediata fruizione degli stessi, senza dimenticare il ritorno alla valorizzazione di una zona della città da tempo in sofferenza.

Nelle intenzioni della nuova amministrazione comunale c’è la volontà di “fare di viale Italia un vero e proprio quartiere”. Si prevede, infatti, anche una riqualificazione dell’ambito urbano: ai due lati dell’ex ospedale Moscati, dov’era ubicato il pronto soccorso e sul lato che dà su via Colombo, sorgeranno due grandi piazze con aree di parcheggio destinate sia al personale ed agli utenti del nascente complesso ospedaliero, sia a  servizio della città.

Ben venga tutto questo. Il sindaco Nargi ha recentemente dichiarato che la sua “rivoluzione gentile, la sua nuova Avellino comincia da qui”. Vogliamo crederle, anzi, potrà essere per lei la prima vera occasione per mostrare discontinuità, non solo con l’amministrazione Festa ma anche con quelle del passato che  hanno troppo spesso mancato di far seguire concretezza d’azione alle tante parole  spese. Ci aspettiamo, perciò, dia finalmente prova di fatti e di responsabilità.

 

 

 

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