MIRABELLA ECLANO – Svolgeva una vera e propria attività commerciale ma risultava essere un’associazione no-profit, senza scopo di lucro cioè, beneficiando delle agevolazioni fiscali previste dal testo unico delle imposte sui redditi. Questo è quanto è venuto fuori da una serie di verifiche portate a termine dagli uomini della Guardia di finanza della tenenza di Ariano Irpino, agli ordini del sottotenente Domenico Pirrò, nei confronti di una associazione, con sede a Mirabella Eclano, che gestiva una palestra frequentata da centinaia di appassionati di fitness e body building.
Costoro erano stati registrati, a loro insaputa, come soci dell’associazione che, in questo modo, poteva beneficiare, ai fini fiscali, delle particolari agevolazioni previste per le onlus. A mascherare da associazione senza scopo di lucro quella che è risultata essere una vera e propria attività commerciale la titolare della palestra, B.G., una donna di 45 anni di Aiello del Sabato.
Il mancato rispetto del requisito dell’effettività del vincolo associativo è costato caro all’associazione in quanto i “soci” erano in realtà “clienti” della palestra, ignari di risultare tali ai fini fiscali anche per il non aver mai partecipato ad alcune delle periodiche assemblee societarie e/o alla nomina dei rappresentanti.
Al termine della verifica fiscale il presidente dell’associazione è stato oggetto di specifica segnalazione per la presentazione di infedeli dichiarazioni dei redditi ed Iva, per l’omessa contabilizzazione di ricavi nonché per la mancata registrazione di operazioni imponibili e l’omessa istituzione dei registri obbligatori ai fini dell’Iva e delle imposte sui redditi