ATRIPALDA – Dovrà rispondere di detenzione illegali di armi un sessantenne di Avellino che i carabinieri di Atripalda, nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando provinciale dell’Arma, hanno tratto in arresto nella giornata di ieri.
L’uomo, infatti, alla guida di un’auto di grossa cilindrata, era stato fermato nel corso di un normale pattugliamento alla circolazione stradale, ma l’atteggiamento sospetto da lui assunto al momento della richiesta e del controllo dei documenti di circolazione hanno indotto i carabinieri ad effettuare una perquisizione personale che portava alla scoperta di alcune munizioni. Di qui la decisione di estendere le operazioni di perquisizione anche all’abitazione del sessantenne dove venivano trovate altre munizioni di vario calibro, illegalmente detenute, e, soprattutto, un fucile ad avancarica monocanna senza marca e matricola e un oggetto metallico, a forma di penna, che, controllato, portava alla scoperta di un bossolo cal. 22 esploso al suo interno. I militari appuravano pertanto che tale oggetto era una vera e propria pistola priva di matricola e contrassegno di Stato, anch’essa illegalmente detenuta. Le armi e le munizioni, tutte mai denunciate e quindi illegalmente detenute, venivano sottoposte a sequestro.
Dopo l’arresto, l’uomo, su disposizione del sostituto procuratore di turno, Adriano Del Bene, è stato
Associato presso il carcere di Bellizzi Irpino a disposizione dell’autorità giudiziaria.