www.giornalelirpinia.it

    09/12/2023

Una folla di pellegrini alla festa della Candelora di Castel Baronia

E-mail Stampa PDF

Castel Baronia, dura tre giorni il grande falò della CandeloraCASTELBARONIA – Arderà per tre giorni l’enorme falò che, secondo un’antica tradizione, accoglierà i pellegrini che vengono a visitare la Madonna delle Fratte di Castelbaronia. Il fuoco, acceso ieri sera, come vuole una particolare credenza popolare, consentirà anche alla Vergine di uscire dalla chiesa per asciugare le fasce del Bambino che porta in braccio.

Si rinnova così l’antica festa della Candelora la patrona miracolosa. Anche le scuole resteranno chiuse per onorare la “regina bruna”, incoronata tre volte, che nel lontano 2 febbraio del 1137 scelse questo luogo quale sua dimora.

Questa mattina, nella piazza Mancini, antistante la chiesa, confluiranno in processione i credenti di Carife, San Nicola e San Sossio. Fedeli arriveranno anche da ogni parte della Baronia e della Valle dell’Ufita per chiedere grazie ed invocare  protezione per sé e per i propri campi. Fin dalla scoperta dell’icona della Madonna, dovuta alla caparbietà di un bue, che più volte andò ad inginocchiarsi davanti all’immagine, il santuario, edificato a poca distanza dall’antica Acquara, è divenuto meta di pellegrinaggio e, come sostenne il francescano padre Rosario Corbo, ha dato origine al paese che oggi si chiama Castelbaronia.

Alla Madonna di Castelbaronia sono attribuiti vari miracoli tra i quali il più famoso è quello del maggio 1599 allorché, una lampada, che era sospesa davanti al quadro della Madonna, cadde dall’alto, si conficcò, senza rompersi, nel pavimento, e continuò ad ardere senza che si versasse una sola goccia d’olio. A questa Madonna si rivolgono i contadini per invocare la pioggia o per debellare malattie mortali o pestilenze che, qualche volta, affiggono buoi, pecore o maiali.

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna

DG3 Dolciaria

Geoconsult

Condividi


www.puhua.net www.darongshu.cn www.fullwa.com www.poptunnel.com