AVELLINO – Al teatro Carlo Gesualdo, sabato 28 febbraio alle ore 21 ed in replica domenica 1 marzo alle ore 18.30), torna Sal Da Vinci con “Stelle a metà”, commedia musicala scritta e diretta da Alessandro Siani, sesto appuntamento con il cartellone “ReD – Risate e divertimento”, fortunata rassegna dedicata al teatro brillante e alla comicità napoletana di qualità, organizzata in sinergia con il Teatro Pubblico Campano.
Talento. Giovani. Musica. Speranze. Amore. Saranno questi – si legge in un comunicato – gli ingredienti che faranno lievitare la commedia musicale "Stelle a metà", nata da un'idea di Siani a cui hanno trovato aderenza le inconfondibili melodie di Sal Da Vinci e le coreografie di uno dei più importanti interpreti della danza contemporanea italiana come Luca Tommassini, attuale direttore artistico di X-Factor. Tre grandi nomi dello spettacolo italiano che si mettono a servizio di una storia di periferia che appassionerà di sicuro l’affezionato pubblico del Gesualdo.
La scena di “Stelle a metà” si apre su uno dei tanti degradati Comuni alle pendici del Vesuvio dove Nicola Avetrana detto Nick, personaggio interpretato da Sal Da Vinci, ex cantante di successo, ha fondato la sua Star Academy, una scuola di musica per giovani talenti e una palestra di vita. Le difficoltà sono molte, ma la passione, l'impegno e la volontà di salvare quei ragazzi da un destino fatto di strada ed emarginazione, spingono Nick a lottare con tutte le sue forze per tenere in piedi la sua scuola. La sorte, però, lo porta a scontrarsi con gli interessi di una grande multinazionale che, in quel quartiere, vorrebbe creare un centro commerciale. E a curare gli interessi del gruppo verrà mandata a Napoli una vecchia conoscenza di Nick: Mia, il suo primo, grande ed indimenticato amore.
“Stelle a metà” è una commedia dove si ride, si canta, si soffre per amore ma soprattutto ci si emoziona con la grande voce di Sal da Vinci e dei tanti giovani talenti che saliranno sul palco del Gesualdo. Lo spettacolo si snoderà attraverso 15 canzoni originali, composte per l’occasione, che parlano di periferie, di dignità, di riscatto, di speranza, in un mix di sicuro successo.