AVELLINO – “Vi ricorderete che anche De Mita fu maltrattato dalla sinistra ed era ostile ideologicamente alla destra e ce la fece. Credo che anche noi possiamo farcela. L’appello mio è a tutti i democristiani di questa provincia, io sono l’ultimo democristiano in campo con una storia, diciamo, lunga, e invito quelli che sono stati demitiani a votare per noi perché credo che siano stati maltrattati in maniera ingiusta da parte della classe politica arrivata dopo ed hanno preferito fare alleanza con Di Maio che era quello che diceva, rispetto ai fatti dell’Emilia-Romagna, mai con il Pd perché i bambini li violenta, li porta a vendere, e hanno fatto accordi con questi anziché con noi”.
È un passaggio di quanto dichiarato, questa mattina, all’Hotel de la Ville da Clemente Mastella alla presentazione dei candidati di Noi di centro, il partito di cui è segretario nazionale, vale a dire Guerino Gazzella, candidato alla Camera dei deputati nel collegio uninominale Avellino e collegio plurinominale Avellino Salerno-Caserta-Benevento; Roberta Andretti, candidata alla Camera dei deputati nel collegio plurinominale Avellino-Salerno-Caserta-Benevento; Armando Rocco, candidato al Senato della Repubblica nel collegio uninominale Avellino-Benevento; Sandra Lonardo candidata Camera dei deputati nel collegio plurinominale Avellino Salerno-Caserta-Benevento.
“Noi abbiamo contribuito a far vincere – a spiegato l’attuale sindaco di Benevento – abbiamo contribuito a far vincere De Luca, abbiamo contribuito a far vincere il presidente della Provincia di Avellino, abbiamo contribuito a far vincere il sindaco della provincia di Caserta, abbiamo vinto da soli a Benevento contro una parte del Pd che era recalcitrante nei nostri riguardi. Dovete chiedere a loro perché hanno fatto l’accordo, peraltro sbagliando perché credo che il 26 settembre, essendo suicidato politicamente, Letta dovrà fare soltanto le valigie e magari ritornare in Francia”.
Non ha mancato di far sentire la sua Sandra Lonardo, consorte di Mastella: “La legge elettorale e il taglio dei parlamentari hanno inaridito gli animi, vedete quello che è successo in Forza Italia, cioè hanno decimato un partito, hanno decimato la storia del partito in Campania. Quindi vengono qui a prendere i voti questi big, c’è stata proprio una calata di invasori, noi siamo diventata terra di conquista. Allora io dico agli avellinesi, dico ai beneventani, dico a tutta la gente del Sud: ribellatevi”.