AVELLINO – Sono ormai passati quasi due mesi dalla scomparsa di Antonio Di Nunno. Tanti i buoni propositi, tante le proposte avanzate nell’immediatezza del triste evento, ma finora nessuna iniziativa concreta in città.
Ci ha pensato il Comune di San Potito Ultra con una lodevole iniziativa ma non può bastare. Non possiamo servirci del tempo, come attesa inerte dell'oblio. Non lo merita la città e non lo merita un uomo che ha dato tutto per la sua città, intendendo l'azione politica non come mero mezzo di conquista di potere ma come servizio al bene della città e dei cittadini.
Ricordiamo, a tal proposito, che dalle colonne di questa testata, da questa rubrica, si propose di intitolare a Tonino la piazzetta che dà su via Verdi, inspiegabilmente però l'eco già si è spenta. La domanda è semplice: perché, perché tutto ciò ? Lo ripetiamo, non lasciamo che a trionfare sia l'assordante silenzio dell'oblio. È anche per questo che ci sentiamo di avanzare un'altra proposta: perché non legare da subito, questa volta davvero da subito, il nome di Tonino al circolo della stampa?
Sarebbe un bel modo per unire le sue due grandi passioni, quella di politico ed instancabile innovatore nei panni di primo cittadino, e quella di giornalista. Confidando nella certa sensibilità del sindaco e della sua giunta, attendiamo fiduciosi ma pronti anche ad essere pungolo instancabile su questo tema.
