AVELLINO - Con il reboante punteggio di 103-81 la Sidigas Avellino batte Pesaro e si porta a due punti da Brescia, terza in classifica dietro la coppia di testa Milano e Sassari. Una gara senza storia, con la squadra di Sacripanti che ha dominato annientando la resistenza dei marchigiani. Ora si pensa alla coppa e all'obiettivo da raggiungere che è quello della conquista della finale. In aggiornamento...
La Sidigas Avellino non fallisce l’appuntamento con la vittoria, sfruttando il secondo turno casalingo consecutivo, battendo anche la Vuelle Pesaro, ottenendo la terza vittoria in sette giorni fra campionato e coppa. Il 103 a 81 finale fa capire che le difese sono in vacanza, anche se quella della Scandone è un po' più concentrata e meno permissiva di quella dei marchigiani. Si segna quindi con una certa continuità da una parte e dall’altra, ma la Sidigas è più precisa e nel terzo periodo concede solo 13 punti agli avversari, mettendo il sigillo sul match. Rich si conferma leader della classifica marcatori, mettendo a segno 31 punti in soli 22’ di utilizzo (32 di valutazione), e si mette in luce anche Lawal con i suoi 14 rimbalzi in 23’ di gioco, il più utilizzato da Sacripanti, che ha gestito i suoi uomini anche nell’ottica della semifinale di ritorno di mercoledì prossimo contro il Bakken Bears. Ma è stata l'intera Sidigas a fornire una prova collettiva interessante, che fa ben sperare per il match di FIBA Europe Cup. La scarsa resistenza degli avversari ha consentito a coach Sacripanti di poter ruotare i suoi uomini senza problemi, riuscendo a far giocare anche Parlato e Sabatino nei minuti finali. La partita dura in pratica meno di 10', con Pesaro avanti solo nei minuti iniziali, ma già ad inseguire dopo 10’ (31/25). La Sidigas è sempre attenta a non far rientrare in partita gli avversari e, quando concede qualcosa (48/45 al 18'), reagisce prontamente riprendendo la testa del match con autorità (59/48 al 20'). Il terzo periodo è quello determinante, con Avellino che opera lo strappo decisivo portandosi sull'84 a 61 al 30', per poi raggiungere il massimo vantaggio di 27 lunghezze al 33' (93/66) grazie all'inchiodata di Fesenko. Tranne il giovane Sabatino, in campo per poco più di 1’, tutti i giocatori della Sidigas vanno a canestro, con la tripla di Fitipaldo che vale il superamento di quota 100 , e con il match che si chiude sul 103 a 81.
Sacripanti ha così commentato il match: “Siamo contenti per aver perseguito l’obiettivo che ci eravamo preposti: vincere senza particolare affanno, facendo ruotare tutti i giocatori. Sabato, infatti, sentivo di dover dare un turno di riposo a Fesenko e Lawal, che dunque non si sono allenati, ma nonostante questo abbiamo gestito la situazione al meglio. Faccio i complimenti a Pesaro per aver giocato grande primo quarto. Clarke e Mika hanno disputato una gara pazzesca e lo dico al di là dell’amicizia che mi lega a ‘Cedro’ Galli. Non sono però riusciti ad arginare la nostra forza e rapidità offensiva. Anche Filloy è riuscito ad avere un buon minutaggio dopo un periodo di inattività e in generale possiamo solo essere contenti di come è andata la gara. È inutile nasconderlo: adesso il nostro pensiero fisso è rivolto al match di mercoledì. Contro una squadra atletica e fisica in tutti i ruoli come Bakken Bears l’energia e gli aspetti tecnico-tattici saranno fondamentali e dovremo essere pronti mentalmente per disputare una buona gara”.
Così coach Galli al termine del match: “Innanzitutto voglio fare i complimenti alla Sidigas, che stasera ha giocato una partita quasi perfetta in attacco. Ci hanno messo in difficoltà e punito quasi in ogni situazione, non siamo mai riusciti ad arginarli. Rispetto alla scorsa partita con Pistoia abbiamo fatto un passo indietro a livello difensivo. Sapevamo che vincere qua sarebbe stato difficile, ma mi aspettavo di confermare la prestazione difensiva di una settimana fa. Invece come spesso sta accadendo nella seconda parte del campionato, siamo troppo arrendevoli fuori casa. A quattro giornate dalla fine del campionato non possiamo più permettercelo. Sappiamo quello che deve essere il nostro percorso per raggiungere l'obiettivo della salvezza, e la partita casalinga di domenica contro Cantù è fondamentale. Noi siamo una squadra che deve lottare su ogni pallone, e subire 103 punti è troppo. Dobbiamo capire quali sono i nostri demeriti. La sconfitta non dipende solo da quello, ma contro una squadra di grande talento come Avellino era necessaria una consistenza difensiva maggiore. In attacco stasera abbiamo fatto abbastanza bene, siamo riusciti a trovare il canestro con una certa continuità, nonostante la pressione su Clarke soprattutto nel terzo quarto. Ora dobbiamo dimenticare prima possibile questa sconfitta e iniziare a pensare al match casalingo contro Cantù, fondamentale per raggiungere la salvezza”.
Questo il tabellino del match:
SIDIGAS AVELLINO - VUELLE PESARO 103 - 81
Sidigas: Zerini 6, Wells 8, Fitipaldo 12, Sabatino, Lawal 4, Leunen 6, Scrubb 14, Filloy 10, D'Ercole 5, Rich 31, Fesenko 4, Parlato 3. All. Sacripanti.
Vuelle: Omogbo 5, Ceron, Clarke 24, Mika 22, Bocconcelli, Ancelotti 6, Braun 12, Bertone 12, Monaldi, Serpilli. All. Galli.
Arbitri: Begnis, Bettini e Borgioni.
Note: parziali 31/25 - 59/48 - 84/61. Spettatori 3.000 per un incasso di euro 34.500. Tiri liberi: Sidigas 3/5, Vuelle 11/13. Tiri da due punti: Sidigas 29/46, Vuelle 23/48. Tiri da tre punti: Sidigas 14/27, Vuelle 8/17. Rimbalzi: Sidigas 37, Vuelle 29.