AVELLINO – La Scandone Avellino compie l’impresa e batte l’Edil Frata Nardò con il punteggio di 87-79 facendo un bel passo avanti verso il traguardo della disputa dei play out per la conquista della salvezza. In aggiornamento…
Grande impresa della Scandone Avellino che ha battuto per 87 a 79 l’Edil Frata Nardò, la terza forza del campionato, che poteva vantare una striscia di ben undici successi. È stata una partita combattuta, con gli irpini a soffrire nella prima parte di gara, per poi giocare un terzo periodo da favola, forse il migliore della stagione, nel quale hanno costruito il successo, ribaltando il risultato dei primi 20’, e segnando ben 37 punti contro i 17 degli avversari.
È stata una vittoria fortemente voluta da tutta la squadra, che ha fornito una buona prova corale, con alcune punte di eccellenza, con Sousa che ha realizzato ben 29 punti nei soli primi tre periodi, restando in campo poco meno di 24’. Vanno sottolineati anche i 9 assist di Mazzarese, i 6 di Marra, autore anche di 17 punti. Ma tutti i giocatori hanno contribuito ad un successo che assume un valore ancora maggiore, viste le sconfitte subite dalle dirette concorrenti, con Monopoli battuta a Cassino (96/76), Catanzaro a Roma dalla Luiss (84/69), e Reggio Calabria a Salerno (78/68). Ed ora la classifica vede all’ultimo posto con 8 punti Catanzaro e Monopoli, la Scandone a quota 10, Reggio Calabria a 12 e Pozzuoli a 14, quando manca una sola gara al termine, tranne che per Avellino e Monopoli, che ne dovranno giocare altre due.
Buon inizio per la Scandone, subito avanti per 11 a 6 con Sousa “on fire” già autore di 9’ nei primi 4’ di gioco. Poi gli ospiti operano il sorpasso grazie alle tante gite in lunetta (11/15 al 6’), con il primo periodo che si chiude sul 19 a 21 con il canestro di Monina allo scadere, lanciato in contropiede da Marra. La seconda frazione di gioco inizia con un parziale di 0 a 8 da parte dei pugliesi, che portano il loro vantaggio per la prima volta in doppia cifra (19/29 al 13’), poi c’è una fase di equilibrio con gli ospiti che aumentano il distacco al 17’ (27/39), prima di subire la reazione della Scandone, capace di riportarsi sul 35 a 39, per poi subire un fortunoso canestro da parte di Fontana, che fissa il punteggio del match sul 35 a 41 all’intervallo lungo. Poi ci sono i 10’ migliori della stagione da parte della Scandone, precisa in attacco, realizzando ben sei triple, ed energica e concentrata in difesa, capace così di piazzare un parziale di 37 a 17, che si rivelerà decisivo per il risultato finale. Chiuso il terzo periodo sul 72 a 58, all’inizio dell’ultima frazione la Scandone si porta addirittura sul 76 a 58, prima di subire l’inevitabile tentativo di rimonta da parte del Nardò, che a Salerno riuscì a vincere risalendo dal – 21. Ma questa volta il recupero riesce solo in parte perché la Scandone, nonostante l’uscita per cinque falli di Monina, Ani e Marra, non si fa raggiungere, rischia pochissimo e si impone per 87 a 79. Domenica prossima ci sarà il match in trasferta a Taranto, mentre la domenica successiva si giocherà a Ruvo di Puglia il match non disputato mercoledì scorso per problemi di Covid-19 da parte dei pugliesi.
Così coach Robustelli al termine del match: “Ci tengo ad iniziare questa conferenza stampa facendo a nome della società le condoglianze a Federico Burini, playmaker di Nardò. Loro sono stati bravi, nonostante queste difficoltà a venire a giocare qui. Volevo quindi testimoniare la mia vicinanza a Federico. Venendo alla gara, siamo finalmente tornati al successo in casa che mancava da troppo tempo. Siamo finalmente riusciti a toglierci questa scimmia dalle spalle offrendo una prestazione solida, iniziando un po’ con il freno a mano tirato con la paura di dover vincere a tutti i costi. Poi pian piano abbiamo trovato fiducia in difesa, ed abbiamo capito che questo ci sta consentendo di avere tiri più facili in attacco e soprattutto di alzare il numero dei nostri possessi. Questa deve essere la chiave del nostro gioco, della nostra pallacanestro, perché se riusciamo ad imporre il nostro ritmo e la nostra intensità difensiva per l’arco dei 40’, sicuramente riusciamo a trovare soluzioni più fluide per il nostro attacco, coinvolgendo tutti i giocatori. Sono molto contento della prestazione offerta dai miei, sono due punti che muovono la classifica, ci danno fiducia, consapevolezza perché ottenuti contro una squadra che comunque occupa la terza posizione in classifica, anzi la seconda, visto che Taranto e Rieti sono appaiate in testa alla classifica. Quindi non posso che essere soddisfatto. Ora ci aspettano altre due finali che ci porteranno a questa corsa per i playout, che ci auguriamo di raggiungere nella migliore posizione possibile”.
Il tabellino della gara:
SCANDONE AVELLINO - EDIL FRATA NARDO' 87 - 79
Scandone: Costa 4, Marra 17, Sousa 29, Ani 7, Riccio 9, Monina 8, Mazzarese 6, Scianguetta n.e. Mraovic 2, Trapani 5. All. Robustelli.
Edil Frata: Petrucci, Stella 12, Tyrtyshnik 1, Dip 8, Coviello 19, Bartolozzi 13, Bjelic, Cepic, Fontana 26. Jankovic, Cappelluti. All. Battistini.
Arbitri: Parisi e Licari.
Note: parziali 19/21 - 35/41 - 72/58. Usciti per 5 falli: Monina, Ani, Marra e Bartolozzi. Tiri liberi: Scandone 12/15, Edil Frata 28/32. Tiri da due punti: Scandone 27/46, Edil Frata 12/32. Tiri da tre punti: Scandone 7/23, Edil Frata 9/27. Rimbalzi: Scandone 30, Edil Frata 46.