AVELLINO – Il Consiglio comunale di Avellino questa sera affronterà la questione della progettazione dei lavori di rifacimento di Piazza della Libertà e di realizzazione dei sottoservizi, a cominciare dai parcheggi interrati. Spetterà, infatti, all’assemblea cittadina fornire gli indirizzi operativi per la giunta.
Lo sblocco dei fondi di Europa Piu consente all’amministrazione comunale di avviare l’intervento da tempo atteso, con uno stanziamento iniziale di oltre 13 milioni di euro, al quale dovrebbero aggiungersi anche investimenti privati, che potrebbero essere convogliati per mezzo di un project financing per la realizzazione e la gestione del parcheggio.
Resta, però, ancora da definire il nuovo volto della centrale agorà del capoluogo. Diverse le ipotesi in campo: da una parte c’è chi preferirebbe la riproposizione dell’attuale assetto con la presenza delle fontane, ritenute ormai un elemento caratterizzante; dall’altra c’è chi (ad esempio il presidente del Consiglio comunale Antonio Gengaro) propone di recuperare i tratti dell’antica piazza, così come rappresentata in un famoso dipinto di Cesare Uva, con grandi spazi riempiti da filari verdi. Un’ipotesi che sembrerebbe condivisa anche dal progettista del Puc, Augusto Cagnardi. Di certo però, rileva qualcuno, non sarà possibile immaginare una fedele riproduzione di quella Piazza della Libertà essendo mutati nel frattempo gli spazi vuoti e pieni del sito.
Infine, nel civico consesso c’è anche chi sarebbe favorevole ad un restyling radicale del cuore antico di Avellino che guardi, anche in maniera innovativa, al futuro. Si preannuncia, dunque, un dibattito aperto e non ancorato a visioni rigide di schieramento. Dalla giunta, intanto, trapela un orientamento favorevole ad un eventuale concorso di idee, che potrebbe significare una preferenza per la strada dell’innovazione. C’è da considerare che le precedenti esperienze simili, alla fine, non hanno dato i frutti sperati.