AVELLINO – Sono in arrivo per il rifacimento di Piazza della Libertà e per la realizzazione del sistema di mobilità sotterraneo, che attraverserà il cuore della città di Avellino, una ingente quantità di finanziamenti, previsti dal programma di interventi Europa Piu: 5 milioni di euro per il nuovo look dell’agorà, 13 milioni di euro (ai quali si aggiungeranno gli investimenti privati) per il project financing del parcheggio interrato e 7 milioni 600 mila euro per il completamento del tunnel che si connetterà all’area di sosta. Una dotazione che l’amministrazione comunale avrà a disposizione per riqualificare e rivitalizzare il centro del capoluogo e sviluppare i collegamenti verso la periferia nord della città.
Ma al momento l’attenzione è puntata sul ridisegno di Piazza della Libertà, per la quale l’esecutivo Galasso ha definito una proposta di indirizzo presentata ieri sera in Consiglio comunale. Il dibattito però è appena cominciato e dovrà essere ripreso con una seduta monotematica da convocare dopo le festività pasquali. I tratti salienti del progetto sono già chiari: lo slargo dovrà riproporre in linea di massima lo scenario del famoso quadro di Cesare Uva, che ritrae una in parte immaginaria piazza settecentesca con una passeggiata centrale in linea con corso Vittorio Emanuele e via Nappi. A fare da cornice filari di essenze arboree a basso fusto. Il sito dovrebbe tornare ad essere un’ampia area pedonale, punto di ritrovo dei cittadini e di svolgimento delle iniziative pubbliche. Soltanto la porzione di strada che costeggia palazzo Ercolino resterebbe aperta al transito di autoveicoli, per convogliare il flusso proveniente da corso Europa-via De Sanctis a via Nappi. Il sistema di collegamento principale, invece, si svolgerebbe sotterraneamente grazie al tunnel.
Il progetto, nelle intenzioni della giunta, dovrà contenere elementi caratterizzanti come le fontane e le vasche, con giochi di luci e suoni. Anche il maestoso cedro che svetta in piazza sarà salvaguardato.
Questa ipotesi, che recepisce per intero l’impianto della proposta dell’amministrazione Di Nunno approvata nell’ottobre del 2003, sarà sottoposta al vaglio del Consiglio, al quale spetterà il compito di fornire gli indirizzi. “E’ necessario – è stata la raccomandazione di Antonio Gengaro, presidente dell’assemblea municipale – che la regia dei lavori resti nelle mani dell’ente e non venga delegata alla ditta appaltatrice. Abbiamo di fronte un compito importante. Sarebbe utile anche bandire un concorso di idee”.
Il sindaco Giuseppe Galasso, ieri sera, ha comunque rassicurato l’aula che il percorso avrà momenti di condivisione e partecipazione, anche attraverso pubblici confronti con la cittadinanza. Il capogruppo del Pdl, Giovanni D’Ercole, invece, ha sottolineato l’opportunità di una forte caratterizzazione architettonica della piazza, con elementi che possano rappresentare simbolicamente l’identità della città e del territorio. Ad inizio di seduta l’assessore Nicola Giordano aveva tenuto una relazione tecnica per illustrare l’intervento urbanistico.
