AVELLINO – È Paolo Foti il candidato a sindaco di Avellino del Pd. La direzione provinciale di via Tagliamento ha preso atto dell’indicazione giunta a maggioranza dai circoli cittadini. Nonostante il risultato fosse scontato - anche perché alla vigilia della riunione, tenuta questo pomeriggio, 21 membri dell’organismo hanno sottoscritto un documento con il quale preannunciavano il sostegno al direttore dell’associazione costruttori irpini - non sono mancati interventi contrari alla linea dell’esecutivo democratico e si è registrato persino un blitz sul finale di seduta.
Il rappresentante dell’area Marino, Franco Vittoria, dopo che gran parte dei dirigenti erano già andati via, considerato che non era prevista alcuna votazione, ha presentato una mozione d’ordine con la quale si chiedeva l’aggiornamento della riunione e la convocazione dei circoli e di tutti i candidati alle primarie di coalizione per riaprire il confronto interno e per addivenire ad una scelta condivisa. Il segretario provinciale del Pd, Caterina Lengua, ha però respinto la proposta ritenendola fuori luogo e tardiva ed ha, quindi, abbandonato la sala della riunione tra le proteste di gran parte dei pochi rimasti. Successivamente, Lengua è rientrata per ribadire che la direzione era ormai archiviata e che l’unico compito dell’organismo era una semplice presa d’atto della decisione dei circoli.
Tra le posizioni critiche si è registrata anche quella dell’ex consigliere provinciale, Nando Romano, che ha presentato le dimissioni dall’incarico di responsabile enti locali del Pd che, comunque, sono state immediatamente respinte dal segretario.