AVELLINO – L’effetto Napolitano, che ha accettato in queste ore la ricandidatura a presidente della Repubblica (è la prima volta nella storia dell’Italia democratica), ha sortito effetti positivi anche in Irpinia. I segretari dei partiti, infatti, membri della coalizione di centrosinistra (esclusa Sel che corre da sola) sorta per lo svolgimento delle primarie per la scelta del candidato sindaco per il Comune di Avellino, vale a dire Pd, Psi, Centro democratico, Autonomia Sud e Pdci, dopo alcuni distinguo emersi proprio all’indomani dell’annullamento delle primarie, hanno dato, questa mattina, al termine della riunione svoltasi presso la sede di via Tagliamento, il placet, all’unanimità, alla designazione di Paolo Foti quale candidato sindaco al Comune di Avellino nelle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio. “Il Coordinamento della coalizione di centrosinistra, formata da Pd, Centro democratico, Psi, Autonomia Sud e Pdci – si legge in una nota – approva all’unanimità la designazione del dott. Paolo Foti come candidato sindaco di Avellino, convergendo sull’indicazione del coordinamento dei circoli cittadini del Pd e rispetto alla quale la direzione provinciale del Pd ha preso atto con larghissima maggioranza. La coalizione di centrosinistra 2013 per Avellino, partendo dalla candidatura del dott. Foti, espressione del mondo delle professioni e delle migliori energie della società civile avellinese, auspica l’allargamento dell’alleanza con il coinvolgimento di tutti i partiti e movimenti civici che si riconoscono nel centrosinistra e nel suo programma. Da oggi la coalizione di centrosinistra sarà fortemente impegnata a costruire intorno alla personalità del dott. Foti una piattaforma programmatica, da offrire alla città di Avellino, che possa qualificare l’azione amministrativa futura in termini di rinnovato e reale cambiamento nei contenuti, nelle idee e nei modelli di azione di governo, rafforzando il ruolo di città capoluogo e di riferimento dell’intera provincia. Coalizione di Centrosinistra Avellino 2013 - Pd Caterina Lengua, Psi Marco Riccio, Centro democratico Nino Musto, Autonomia Sud Gerardo Bergamasco, Pdci Giovanni Sarubbi”.