AVELLINO – "Continuano senza sosta – si legge in una nota del coordinamento provinciale di Italexit – i viaggi della speranza del presidente De Luca che cerca goffamente di portare qualche voto al Pd e al figlio Piero, candidato alla Camera. Dopo la sconcertante inaugurazione della autostazione di Avellino – priva di collaudi e certificazioni varie – il presidente si è recato all'abbazia di Montevergine a rendere omaggio all'abate (qualche maligno parla di ulteriori finanziamenti o aggiustamento alle opere realizzate da quei santi monaci).
Ha poi preferito farsi rappresentare dal suo vice Bonavitacola – anche lui candidato – in una importante riunione presso la Provincia di Avellino dove è stato illustrato il patto scellerato che prevede l'apertura di una nuova galleria che raddoppierà la portata delle acque irpine in Puglia, condannando a morte il fiume Sele, privato del suo flusso minimo vitale.
Ieri invece ha voluto esaminare lo stato dei lavori dell'ospedale di Solofra. Anche qui visita al cantiere con ampio codazzo. Ingresso vietato agli scomodi giornalisti! Come il governatore anche l'ampio codazzo in visita al cantiere era privo delle minime attrezzature antinfortunistiche. Non è dato sapere chi ha autorizzato la visita e chi sia il responsabile della sicurezza del cantiere. Si spera che della cosa si interessino le solerti forze dell'ordine, del resto stranamente presenti anche a questa anomala visita del governatore.
Leggendo i tanti commenti sul web relativi alle mirabili iniziative del governatore si ha netta la sensazione di come il suo sistema di potere stia ormai crollando in Campania. E quando si potrà finalmente indagare sui fondi della sanità campana Italexit sarà sicuramente presente in quella commissione parlamentare di inchiesta".