AVELLINO – Dopo aver ospitato 53 grandi interpreti dell’arte pittorica del panorama campano, al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino torna Arte in scena, la più organica e articolata rassegna espositiva in Irpinia, e cambia veste mettendo a fuoco il mondo della fotografia contemporanea. Nove grandi fotografi, per altrettante esposizioni personali, che da marzo a dicembre accompagneranno il pubblico del “Gesualdo” lungo un anno interamente dedicato all’arte declinato attraverso l’obiettivo fotografico. “Arte in scena”, progetto di teatro aperto a tutte le forme d’arte, a tutti i linguaggi della cultura e a tutti i talenti che coltivano e difendono il bello, fortemente voluto dalla presidenza dell’Istituzione Teatro Comunale, giunto ormai alla sua quinta edizione, ha all’attivo 53 grandi eventi, ospitati negli ultimi quattro anni presso i foyer del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino.
Si partirà con la mostra di Gelinda Vitale, dedicata al rito della Candelora e al pellegrinaggio verso il santuario di Mamma Schiavona e si proseguirà di mese in mese fino all’ultimo appuntamento previsto con Domenico De Feo, passando per artisti e fotografi del calibro di Antonio Bergamino e Gianfranco Ferri, Felice Nittolo, Angelo Marchese e Filippo Cristallo, e ancora Elio di Pace e Luca Daniele. Altra novità per questa nuova edizione di Arte in scena sarà rappresentata dal concorso fotografico “Avellino, città nascosta”. Una iniziativa che invita a raccontare, attraverso inediti scatti fotografici, il lato insolito, nascosto e, per certi versi, ameno, della città di Avellino, declinati attraverso i suoi paesaggi, i suoi luoghi simbolici, i suoi monumenti ed edifici storici.
Grazie alla partnership con Progress, anche quest’anno il foyer del Teatro comunale di Avellino - si legge in un comunicato - si trasformerà in una prestigiosa galleria d’arte contemporanea, una vetrina per proporre alla città alcuni dei suoi più importanti artisti nel campo della Fotografia. Un modo per promuovere e veicolare l’arte in tutte le sue sfumature ad un pubblico ampio ed articolato come quello del Teatro “Carlo Gesualdo”.
Luca Cipriano, presidente del Teatro Carlo Gesualdo, alla conferenza stampa di questa mattina insieme con il maestro Salvatore Gebbia: «Anche quest’anno prosegue la rassegna espositiva Arte in scena che si rinnova ed impreziosisce aprendosi all’arte fotografica. L’affezionato pubblico del teatro ed i tanti appassionati avranno la possibilità di ammirare i lavori di nove fotografi che, in altrettanti eventi, trasformeranno il foyer del “Gesualdo” in un insolito spazio espositivo. In continuità con il lavoro svolto fino ad ora e con l’intento di mettere a disposizione della città ogni forma di arte, i nove appuntamenti con la fotografia vogliono arricchire l’offerta culturale del massimo cittadino consentendo di intraprendere un viaggio, ogni volta nuovo, ed ogni volta evocatore di sensazioni, emozioni e riflessioni differenti. Arte in scena è un progetto che con l’aiuto dei maestri Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello abbiamo portato avanti sin dal nostro primo insediamento e che si inserisce in una serie di altre attività che vanno dalla danza alla musica, al teatro per ragazzi che rendono il comunale irpino un’officina di positività, di cultura e di alta formazione. Inoltre, quest’anno la rassegna sarà arricchita da un concorso fotografico “Avellino, città nascosta” con cui invitiamo a raccontare, attraverso veloci scatti, una insolita città di Avellino».
Confermando per il quinto anno consecutivo la sponsorizzazione della rassegna Arte in scena, Progress rende più stretto il rapporto con la cultura e in particolare con la città di Avellino, in linea con la strategia di responsabilità sociale che vuole l’azienda attenta alle iniziative culturali ed artistiche dei territori in cui opera con i propri punti vendita.
Sergio Capaldo, direttore Business Unit Progress e Luigi De Pascale, responsabile Marketing Progress: «Nel 2011 l’ambizioso progetto del presidente Cipriano, di trasformare il foyer del teatro in una galleria d’arte per la città di Avellino ci aveva conquistato. Oggi, a cinque anni di distanza, è un grande orgoglio poter affermare che anche grazie alla consolidata partnership tra Progress e l’Istituzione “Carlo Gesualdo”, il teatro della città è divenuto un vero e proprio “contenitore” di arte, un palcoscenico in grado di mostrare a pubblico e visitatori il meglio della produzione artistica campana».