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    03/07/2024

Biologico e dieta salva clima, alla Mostra d’Oltremare arrivano Luca e Marco

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Attualita12_biolog.jpgNAPOLI – Oltre 500 ragazzi hanno partecipato ai seminari e ai laboratori finanziati dalla Regione Campania con la campagna informativa “Biologicamente” nell’edizione appena conclusasi del Comicon di Napoli. Il loro interesse è una chiara manifestazione  al ritorno ad una vita più naturale. Ai partecipanti alle attività svolte all’interno dell'apposito stand, sono stati distribuiti gadget, prodotti biologici come pasta e miele, borracce con il logo della campagna e opuscoli informativi sull’importanza di un’agricoltura sostenibile e delle coltivazioni con metodo biologico e Sqnpi. Durante la manifestazione inoltre è stato presentato il cartone animato  “Luca e Marco, una biostoria di amicizia” una favola sull’amore per la Terra e la necessità di salvaguardarla tornando ad un modello di vita naturale. Si tratta della prima di sei puntate che comporranno una serie animata rivolta ai più piccoli.

Soggetto promotore della campagna è Terramore, una Cooperativa Agricola che ha intercettato un finanziamento a valere sul Psr14-20 Campania - Misura 3 - Sottomisura 3.2 - Tipologia di intervento 3.2.1 per “Attività di informazione/promozione/valorizzazione delle produzioni integrate e biologiche”. L’iniziativa è finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale della Campania 2014/2020 - Feasr e da un anno realizza in tutta la Campania seminari formativi e di divulgazione per operatori del settore e ragazzi in età evolutiva, con attività nelle scuole, coinvolgendo la rete sportiva, partecipando a manifestazioni o creando veri e propri momenti di rieducazione per coltivatori e giovani imprenditori.

Animazione di impronta ecologista, il cartoon “Luca e Marco, una biostoria di amicizia” racconta la storia di due bambini vicini di fattoria che scoprono come sia diversa la loro vita nonostante entrambi si trovino in campagna: uno è cresciuto in un’azienda caratterizzata da metodi e strumenti di agricoltura intensiva, con un elevato livello di industrializzazione dei processi e una meccanizzazione delle operazioni che mira a massimizzare i rendimenti di terreni e animali; l’altro invece, in una fattoria condotta seguendo la volontà di non modificare il ritmo della natura, rispettando i cicli di coltivazione stagionale, senza l’utilizzo di pesticidi o prodotti chimici che alterano gli ecosistemi spontanei e lasciando gli animali in libertà. Il confronto fra una realtà in cui il biologico è uno stile di vita e una dimensione totalmente finalizzata allo sfruttamento delle risorse naturali apre spazi di riflessione non banali, laddove tanti ragazzi sono abituati ad una vita metropolitana in cui sembrano necessari interventi fortemente impattanti per la Terra che in realtà danneggiano la riproduzione di forme di biodiversità funzionali all’equilibrio del Pianeta.

Il cartoon aiuta a riflettere sull’importanza di scegliere cibo sano, certificato con marchio biologico o Sqnpi per non incrementare pratiche aggressive per l’ambiente e gli animali.

Aggiornamento del 21 aprile 2022, ore 10.39 - Dal 22 al 25 aprile Biologicamente sbarca a Napoli per il Comicon - Salone internazionale del fumetto, evento internazionale, dedicato al mondo dell'intrattenimento, che si svolge all'interno degli spazi della Mostra d'Oltremare a Fuorigrotta. Con un cartone per ragazzi dal titolo “Luca e Marco, una biostoria di amicizia”, la campagna informativa finanziata dalla Regione Campania dedicata alla diffusione della cultura, dello stile alimentare e della coltivazione biologica -  (con la Misura 3 Sottomisura 3.2, tipologia di intervento 3.2.1) con l’azione di “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno” del Psr 2014-2020 - punta ad accendere i riflettori sulla necessità di adottare una dieta salva clima per evitare il collasso ambientale  e invogliare ad uno stile di vita più sostenibile.

Una dieta salva clima è possibile

Cosa c’entra il cibo con il cambiamento climatico? Per capirlo dobbiamo ragionare sulla scelta di ciò che mangiamo. Acquistare un prodotto locale, magari coltivato a pochissima distanza dal proprio luogo di residenza, derivante da filiera corta, risparmia alla Terra l’utilizzo di prodotti chimici di laboratorio. Associando a questo la scelta di acquistare prodotti biologici o da agricoltura certificata Sqnpi e alimenti a km zero, contribuiamo ad un notevole risparmio di CO2. Meglio ancora se il coltivatore segue delle pratiche come l’utilizzo di energie rinnovabili e tecniche volte a preservare la biodiversità del territorio. L’acquisto di prodotti sfusi contribuirà ad evitare la produzione di inutili imballaggi in plastica che immettono rifiuto spesso non riciclabile nell’ambiente.

Quanto tempo abbiamo per salvare il pianeta?

Il 21 luglio 2029 è la data ultima, secondo il Climate Clock, per salvare il pianeta. L'orologio che segna il tempo che ci rimane per sconfiggere il riscaldamento globale ci dice che restano sette anni e qualche mese alla fine del mondo se continuiamo ad avere una vita insostenibile dal punto di vista dell’inquinamento ambientale. Secondo i dati e i contatori aggiornati continuamente dai dati forniti dagli scienziati, il 21 luglio 2029 dunque tra poco più di sette anni, verrà superata la fatidica soglia di 1,5 gradi con conseguenze disastrose su scala mondiale per tutti gli ecosistemi.

Mangia prodotti da agricoltura sostenibile per aiutare la Terra.

Mangiare cibo biologico o integrato certificato, significa mangiare un prodotto sano, coltivato senza sfruttamento del terreno e senza l’impiego di sostanze chimiche, come i pesticidi, seguendo un modello di sviluppo sostenibile, basato sui principi di salvaguardia e valorizzazione delle risorse e sul rispetto dell’ambiente.

 

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