BOLOGNA – Il monitoraggio della fondazione Gimbe rileva, nella settimana 8-14 giugno, un aumento dei nuovi casi (160.751) in quasi tutte le regioni italiane verosimilmente trainato dalla sotto-variante omicron ba.5. In 99 province si registra un incremento percentuale dei nuovi casi, con Cagliari che registra un’incidenza superiore ai 500 casi per 100.000 abitanti.
In discesa gli indicatori ospedalieri, ma sale il numero di ingressi giornalieri in terapia intensiva. Aumentano i decessi (416). ferme le percentuali di chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino (88,1% della platea) e di chi ha completato il ciclo vaccinale (86,6% della platea). Sono 6,86 milioni i non vaccinati, di cui 2,84 milioni di guariti protetti solo temporaneamente. 8,03 milioni di persone non hanno ancora ricevuto la terza dose, di cui 2,6 milioni di guariti che non possono riceverla nell’immediato.
Nette differenze regionali per la copertura con quarte dosi degli immunocompromessi (dall’8,2% della calabria al 100% del piemonte) e degli altri fragili (dal 5,1% della Calabria al 38,6% del Piemonte). necessario potenziare la frequenza del sequenziamento virale e la campagna vaccinale, ormai in stallo, in tutte le persone a rischio di malattia grave.