ROMA – Viviamo un’epoca nella quale parlare di natalità, di maternità e di famiglia è diventato sempre più difficile. A volte sembra quasi un atto rivoluzionario. E noi eravamo stati avvertiti. Eravamo stati avvertiti del fatto che sarebbe arrivato un tempo nel quale avremmo dovuto batterci per dimostrare che “le foglie sono verdi in estate” o che “due più due fa quattro”. Oggi bisogna avere coraggio per rivendicare e per sostenere cose che sono fondamentali per la crescita della nostra società. Ma il coraggio è una cosa che in questa sala non difetta. Allora, al coraggio delle idee, ovviamente, deve corrispondere il coraggio delle azioni.
Noi oggi ci troviamo a governare la Nazione in questo tempo complesso e quello che avevamo detto prima di arrivare al governo è anche quello che stiamo cercando di realizzare. Perché alla fine la democrazia si sostanzia in questo: nel vincolo che esiste tra gli impegni che assumi e gli atti che porti avanti. Fin dal nostro primo giorno di lavoro, il Governo ha messo i figli, i genitori, le mamme e i papà in cima all’agenda politica.
Abbiamo fatto della natalità e della famiglia una priorità assoluta della nostra azione. E lo abbiamo fatto banalmente perché vogliamo che l’Italia torni ad avere un futuro, a sperare e a credere in un futuro migliore rispetto a questo presente incerto.
È un passaggio dell’intervento che il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto alla presenza di Sua Santità Papa Francesco alla terza edizione degli Stati Generali della Natalità presso l'auditorium della Conciliazione.
Il Presidente Meloni interviene alla terza edizione degli Stati Generali della Natalità [VIDEO]
Il Presidente Meloni alla terza edizione degli Stati Generali della Natalità [FOTO]
Il testo dell'intervento del Presidente Meloni
Fonte: governo.it
