RIMINI – “Su cosa si fonda la società umana; la realtà nella quale ciascuno di noi è inserito; la realtà che si è organizzata, nei secoli, in società politica dando vita alle regole - e alle istituzioni - che caratterizzano l’esperienza dei nostri giorni?
È, forse, il carattere dello scontro? È inseguire soltanto il proprio accesso ai beni essenziali e di consumo? È l‘ostilità verso o il proprio vicino, o il proprio lontano? È la contrapposizione tra diversi? O è, addirittura, sul sentimento dell’odio che si basa la convivenza tra le persone?
Se avessimo risposto affermativamente, anche, soltanto, a una di queste domande, con ogni probabilità, il destino dell’umanità si sarebbe condannato da solo; e da tempo.
Invece, il crescere dell’amicizia fra le persone è quel che ha caratterizzato il progresso dell’umanità.
L’amicizia, come vocazione - incomprimibile - dell’uomo”
È un passaggio dell’intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla giornata conclusiva della 44a edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli che si è svolta alla Fiera di Rimini.
Fonte: quirinale.it