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    03/07/2024

Il presidente della Camera Fontana inaugura il presepe di Napoli a Montecitorio

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Politica13_fontana_prese_na.jpgROMA – “Il presepe è una forma d'arte, di cultura e di tradizione tipicamente italiana e diffusa in tutto il mondo. È una rappresentazione di pace, ed è parte della nostra cultura, dei nostri valori. Esponendo i presepi alla Camera dei deputati riteniamo di fare qualcosa di buono per la nostra identità e per la nostra tradizione, omaggiando una grande storia che - con San Francesco d’Assisi - continua da 800 anni e che deve essere conservata e tramandata alle future generazioni”. Così il presidente della Camera Lorenzo Fontana inaugurando questo pomeriggio, a Montecitorio, gli allestimenti dei presepi, a 800 anni dal primo presepe vivente di San Francesco d’Assisi. L’iniziativa, da lui promossa, vede tra le installazioni anche il “Presepe di Napoli del ‘700 tra storia, cultura, religiosità e tradizione” realizzato dall’Associazione presepistica napoletana.  I gruppi in visita al palazzo potranno assistere agli allestimenti per il periodo natalizio.

La sacra famiglia proveniente da Napoli ha in adorazione zampognari e re magi, con corteo degli orientali e banda di strumenti a fiato e a percussione. Il presepe è a tutto tondo, anche con la scena dell’annuncio dell’angelo ai pastori. Sul retro compare anche un trionfo della cucina napoletana, con pietanze cotte e crude. Il progetto è di Vincenzo Nicolella ed è stato realizzato da artisti e artigiani dell’Associazione Presepistica Napoletana, in particolare: Salvatore Vitucci, Teresa Acampora, Marina Contento, Concetta Mennella, Ornella Iezzone, Lucia Rossi, Nicola Avolio, Aniello Briganti, Carmine D'Ambrosio, Giovanni de Pascale, Alessandro Giliberti, Fausto Perilli, Ciro Ragozzino e Bruno Abate.

Il portavoce dell’associazione Luigi Carbone ha sottolineato che “il presepe del Settecento vive l'attualità e porta la nascita di Cristo a Napoli con abiti dell’epoca. L’iconografia è chiara e riprende il mistero dell’annuncio e della nascita. La presenza di rovine simboleggia la nascita della nuova religione dalla crisi del paganesimo. Il presepe napoletano del settecento ci ricorda di vivere l'attualità di questo atto d'amore ogni anno. E soprattutto oggi”.

Insieme al presepe campano, nella Galleria dei presidenti di Montecitorio, sono stati inoltre collocati anche i presepi di Greccio e Verona.

Aggiornamento dell'8 dicembre 2023, ore 10.23 - Alla Camera dei deputati il presepe di Napoli - Il presepe di Napoli sarà in mostra, da questa settimana, alla Camera dei Deputati. Montecitorio, infatti, per iniziativa del presidente Lorenzo Fontana, ha voluto rendere omaggio, a 800 anni dal primo presepe vivente di San Francesco, al simbolo della natività.

“In questo anno speciale accogliamo nella casa della democrazia rappresentativa un capolavoro della tradizione, che ci riporta alle origini - spiega il presidente Fontana - per attingere al significato più vero e profondo di questo momento. Grazie a congratulazioni ai presepisti, per la capacità e la passione che esprimono ”

Il presepe di Napoli del ‘700 tra storia, cultura, religiosità e tradizione è  realizzato in sughero e cartapesta con tecnica antica, allestito con un articolato utilizzo dei materiali: le figure si compongono di   filo di ferro e stoppa, ‘anima’ del manichino centrale, mani e piedi di legno e testa sono in terracotta e gli occhi di vetro. Gli abiti sono in seta  di San Leucio e in altri tessuti pregiati.

L’ambientazione è quella classica del presepe napoletano, con la sacra famiglia al riparo tra le rovine di un tempio pagano. La presenza di rovine classiche rimanda alle scoperte delle antichità di Ercolano e Pompei.

La sacra famiglia ha in adorazione zampognari e re magi, con corteo degli orientali e banda di strumenti a fiato e a percussione. Il presepe è a tutto tondo, e mostra anche la scena dell’annuncio dell’angelo ai pastori. Sul retro compare inoltre un trionfo della cucina napoletana, con pietanze cotte e crude.

Il progetto è di Vincenzo Nicolella ed è stato realizzato da artisti e artigiani dell’Associazione Presepistica Napoletana, in particolare: Salvatore Vitucci, Teresa Acampora, Marina Contento, Concetta Mennella, Ornella Iezzone, Lucia Rossi, Nicola Avolio, Aniello Briganti, Carmine D'Ambrosio, Giovanni de Pascale , Alessandro Giliberti, Fausto Perilli, Ciro Ragozzino e Bruno Abate.

Insieme al presepe campano nella Galleria dei presidenti di Montecitorio sono stati inoltre collocati anche presepi di Verona e Napoli.

 

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