AVELLINO – “Noi siamo in campo per dare delle risposte ai problemi dei cittadini. I nostri avversari sono i problemi della città, discuteremo di quello. Ovviamente dispiace per tutto ciò che è accaduto alla città di Avellino, per il fatto che siamo sulla cronaca nazionale, però rappresento un mondo fatto di partiti, di ideali, di voglia di cambiamento che metteremo al servizio della nostra comunità”.
Così dinanzi a taccuini e microfoni Antonio Gengaro, candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra, nell’annunciata conferenza-stampa di questo pomeriggio, presso la sede del comitato elettorale in Piazza Libertà, a commento degli ultimi effetti prodotti dall’inchiesta giudiziaria in corso di svolgimento sul Comune di Avellino e che, come si legge in altro articolo del nostro giornale, ha portato agli arresti domiciliari del sindaco Festa e di altri due indagati.
Sui problemi dei giovani: “Noi non ci occuperemo soltanto dell’aspetto ludico per i giovani che è la precondizione per un’attività amministrativa, noi tenteremo di creare occasioni di lavoro per i giovani per far sì che i nostri giovani ad Avellino possano restare per trovare un impiego. Questo lo si fa con la filiera istituzionale ragionando con la Regione e col governo del Paese qualunque esso sia, lo si fa chiamando a raccolta le migliori energie imprenditoriali della città e discutendo con loro, creando la filiera dei saperi, mettendo la cultura al centro del suo programma e anche ovviamente mettendo la scienza: pensate alla rete del Cnrr sull’alimentazione della facoltà di Viticoltura, anche della facoltà che è stata attivata al centro storico. Noi possiamo fare tanto per i nostri ragazzi, ovviamente sono progetti impegnativi che fanno tremare le vene ai polsi, ma che sono progetti a medio e lungo periodo che una classe dirigente deve mettere in campo. La classe dirigente deve occuparsi soprattutto di questo per i giovani, del loro futuro lavorativo”.
