AVELLINO – “Pubblico deve essere il confronto, alla luce del sole, davanti ai nostri concittadini. L’opinione pubblica deve capire una cosa perché questa è la questione: Laura Nargi era complice del sistema che ha portato alla deriva morale di questa città o non si è accorta di niente? Se non si è accorta di niente, è stata distratta, come può l’opinione pubblica avellinese, i nostri concittadini, pensare che una persona che non si accorge che nel Comune si truccano i soccorsi, non si pubblicano le delibere, dietro ogni appalto bisogna dare la dazione alla società di proprietà del sindaco, racchiudiamo la città a persone di questo tipo?”.
Così Antonio Gengaro, candidato sindaco del campo progressista, nella conferenza stampa di questa mattina presso la sede del comitato elettorale di Piazza della Libertà.
“Mai più – ha rimarcato Gengaro – amministrazione intesa come fatto proprio, come circuito chiuso di potere, autoreferenziale, che alimenta quelli più vicini. C’è voluto il commissario prefettizio per dare vita finalmente alla short list per gli incarichi legali. La prima cosa è mantenere il nostro consenso, essere mobilitati, dinamici, attenti. Poi, perché la scelta degli avellinesi sarà quale può essere il sindaco migliore per questa città, questa è la domanda che ha il mio popolo e il popolo deve decidere. Io spero che decida per il meglio”.
