AVELLINO – L’Irpinia tra musica e arte nella Notte europea dei Musei. Sabato 14 maggio si celebrerà la dodicesima edizione della manifestazione promossa dal ministero della Cultura.
Dodici eventi in sette musei. Ricco il cartellone realizzato grazie alla sinergia istituzionale tra la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno ed Avellino, la Provincia di Avellino, il Museo Irpino e il Conservatorio «Domenico Cimarosa».
Fulcro della giornata sarà il complesso monumentale dell’ex carcere borbonico. A partire dalle 20 la sala Ripa ospiterà la mostra di arte contemporanea intitolata MartEs (Magia, Arte, Esoterismo), organizzata dall’Associazione Kaos 48 in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno ed Avellino. La mostra nasce da una ricerca fatta sul territorio irpino dove, per millenni, hanno convissuto la realtà e la magia e dove l’arte ha tradotto, con il segno descrittivo, una condizione emozionale che è divenuta patrimonio comune. Saranno esposte le opere di 15 artisti contemporanei che hanno raccontato e tradotto in immagini inedite le loro emozioni ed il loro rapporto con la magia e con i simboli contaminandoli con l’arte contemporanea.
Nella sala Voltata (ore 20), con il coordinamento del maestro Alba Battista, l’installazione multimodale in realtà aumentata acustica «Cinque Finestre» di Giuseppe Bergamino. Il suono è spesso un fenomeno dato per scontato nella sua accezione più larga: il mondo è costantemente immerso in ambiente acustico ricchissimo di eventi provenienti dalle fonti più disparate e non è scontato riuscire ad attribuire a ciascuna di esse il giusto valore che meriterebbe. Cinque Finestre è un’installazione sonora multimodale interattiva che grazie al field recording e alla realtà aumentata vuole ristabilire una posizione di ascolto del soundscape intima e meditativa.
Le sezioni dei Museo, invece, diverranno luogo di scoperta del passato attraverso la musica e il teatro. Gli studenti del Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino, saranno impegnati in un’inedita “interpretazione musicata” di alcune collezioni del Museo, ospitate nella suggestiva sede del complesso monumentale. Previsti dalle ore 18 i concerti del Duo Arpe (Maya Martini, Francesca D’Orsi) e del Quartetto Gragnani (Marco Ripepi e Emanuele Supino chitarra, Asia Loffredo clarinetto, Giorgia Pontillo violino). Alle 19 l’esibizione del duo violino e chitarra (Simone Giliberti e Giovanni Masi).
Nei cortili del Museo Irpino, invece, gli alunni del liceo scientifico “Pasquale Stanislao Mancini” di Avellino metteranno in scena (ore 20.30) lo spettacolo teatrale l’Antigone di Sofocle. L’opera sarà realizzata in forma itinerante: il pubblico, guidato dagli studenti nelle vesti di ciceroni, attraverserà i luoghi del Museo irpino ed incontrerà, lungo il percorso, le scene più importanti dell’Antigone di Sofocle.
Ma la Notte dei Musei farà tappa anche in provincia di Avellino. Il Museo Civico della gente e della storia di Altavilla Irpina ospiterà (ore 19.30) i Quartets diretti dal maestro Bossone, che interpreteranno due sonate di Rossini e il Quartetto per archi n. 8 di Dmitri Shostakovich.
Nelle sale del Museo civico e della ceramica di Ariano Irpino (ore 20) il pianista Giuseppe Crispo e lo Stand Up Trio, interpreteranno brani di Chopin, Gershwin, Arnold e Di Lorenzo. Mentre a Luogosano (ore 20), il Museo della civiltà contadina ospiterà l’Ensemble di clarinetti del Cimarosa.
A Mirabella Eclano nel Museo dei misteri sarà di scena (ore 21) il Fairy Guitar Quartet, a Morra De Sanctis nel Museo Civico «Antiquarium» si terrà (ore 19) il concerto delle fisarmoniche del Cimarosa. La musica da camera con Catello Coppola (flauto), Alessandro Conte (violino) e Andrea Cuorvo (pianoforte) sarà protagonista, invece, a Sant’Angelo dei Lombardi (ore 19) nel Museo di Arte contemporanea.