CARIFE – Ha visto la luce l’ultimo fascicolo di Vicatim, la rivista di archeologia, costume, letteratura, storia e tradizioni edita dall’omonima associazione diretta da Faustino De Palma e di cui è presidente e fondatore Salvatore Salvatore, giornalista e studioso di storia locale.
In questo numero, che reca in copertina un imponente cratere a campane a figure rosse (400 a. C.) ospitato nel museo archeologico di Carife, di cui Salvatore è stato un antesignano e un fondatore alla luce delle sue numerose campagne di scavo condotte in collaborazione con uno dei più grandi archeologi e studiosi del Sannio antico qual è stato Werner Johannowsky, segnaliamo, tra gli altri, gli interventi di Flavio Castaldo, Ritualità italica, kosmos dionisiaco e strumenti musicali; di Maria Grazia Cataldi, Il monachesimo occidentale e la comunità monastica femminile del Goleto; di Valentino D’Ambrosio, L’innologia pasquale e gli exultet; di Amato Michele Iuliano, Rilanciare il Mezzogiorno. Proposte per una nuova politica industriale; di Ada Prisco, Antonio Anzivino, Carlo Pisacane.
Un contributo di spessore scientifico e di qualità, anche attraverso gli altri studi presenti in questo numero di Vicatim, alla storia dell'Irpinia e del Mezzogiorno da sempre al centro della ricerca di cui Salvatore Salvatore è garante e custode nel segno della passione e dell’amore per la sua terra.