AVELLINO – Vivo cordoglio sta suscitando in città e in provincia la notizia della scomparsa di Armando Montefusco, classe 1946, il chimico avellinese con la passione per la storia, autore di diverse pubblicazioni su Avellino e l’Irpinia.
Da anni punto di riferimento per i suoi contributi alla scoperta della storia dell’Irpinia, Montefusco, esperto soprattutto nella ricostruzione delle genealogie dei grandi casati – tra tutte ricordiamo quelle dei Caracciolo, dei Carafa e dei Gesualdo – ha caratterizzato la sua ricerca e i suoi studi attraverso una meticolosa e vasta documentazione, frequentatore appassionato qual è stato di archivi e biblioteche lasciandoci una produzione ampia e di grande respiro culturale.
Tra le sue opere ricordiamo Monografie per la storia di Avellino, Contributi per la storia dell’Irpinia, I Gesualdo nella storia e nelle genealogie del Regno. Un contributo veramente importante, caratterizzato da rigore scientifico sul piano della ricerca, che ci ha consentito di conoscere personaggi e storia dell’Irpinia di varie epoche.
Per ricordare il valore degli studi e l’importanza delle opere lasciateci da Armando Montefusco riproponiamo la lettura dell’articolo di Faustino De Palma apparso sul nostro giornale il 24 gennaio del 2020
Alla moglie, signora Anita Renzulli, ai figli Roberto e Sandro, ai parenti tutti le più sentite condoglianze da parte del nostro giornale. I funerali si svolgeranno venerdì 17 marzo 2023, alle ore 10.00, nella chiesa di San Nicola di Bari di Monteforte Irpino.
Aggiornamento del 15 marzo 2023, ore 22.14 - L’addio degli architetti irpini al prof. Armando Montefusco - Abbiamo appreso con tristezza della perdita del prof. Armando Montefusco. Non sta a noi raccontare chi fosse e della sua meravigliosa passione per la ricerca storica. Un grande studioso di storia e origini dei luoghi. Abbiamo avuto la fortuna di conoscere il prof. Montefusco e di apprezzare la sua passione per la ricerca e la scrittura e con lui avevamo condiviso esperienze e percorsi formativi per gli architetti di questa provincia. Da sempre impegnato e appassionato della storia e del passato, come pochi altri. La sua dedizione alla ricerca storica e alla scoperta delle origini dei luoghi ha permesso a molte persone di comprendere meglio la cultura, la geografia e le tradizioni dei loro paesi. Avevamo come Ordine degli architetti condiviso insieme ricerche ed esperienze della storia dell'architettura e delle città della nostra terra. Ricordiamo ancora il suo sorriso quando parlavamo insieme delle civiltà antiche, la sua curiosità quando discutevamo delle famiglie e delle casate e la sua attenzione puntuale durante le occasioni di divulgazione attraverso i suoi libri e pubblicazioni anche sui grandi personaggi storici.
Armando Montefusco aveva una passione per la storia che lo ha spinto ad andare oltre il normale studio dei libri di testo e ad approfondire le questioni in modo autonomo. La sua sete di conoscenza e il suo desiderio di capire il passato sono stati una grande ispirazione per noi tutti lasciandoci un patrimonio di cultura e stimolo nella ricerca. Siamo grati per le numerose conversazioni e le discussioni che abbiamo avuto con lui riguardo ai suoi libri e alla sua passione per la storia. Le sue conoscenze erano davvero impressionanti e la sua passione per la scrittura traspariva in ogni pagina dei suoi libri. Ci mancherà il suo sorriso, la sua curiosità e la sua passione per la storia. Sappiamo che il suo spirito vivrà attraverso i ricordi che ha lasciato e attraverso le storie che ha saputo raccontarci nei suoi libri. Con la sua scomparsa, abbiamo perso un grande studioso e una persona cara e amata. Ma il suo contributo alla cultura e alla conoscenza non sarà dimenticato. Le sue opere continueranno ad essere una fonte di ispirazione per le generazioni future.
Aggiornamento del 16 marzo 2023, ore 12.12 – Scomparsa Montefusco, il cordoglio del Pd d’Irpinia - “Con la scomparsa di Armando Montefusco se ne va una delle voci più attente della nostra storiografia locale, un custode della nostra memoria, un cultore delle cose antiche intese come strumento di analisi del presente e di riflessione per il domani. La notizia della sua morte ci lascia sgomenti perché priva la nostra comunità di un intellettuale vero. Le sue ricerche, scrupolose e appassionate, hanno restituito ad Avellino e alla comunità irpina il valore del nostro passato, il senso di ciò che è stato, sottraendolo all’oblio. All’amato figlio Roberto, a tutta la sua famiglia il nostro più sincero cordoglio”. È quanto si legge in una nota diffusa dalla federazione provinciale del Partito democratico d’Irpinia.
