AVELLINO – Clark Lawrence, l’americano innamorato dei paesaggi italiani, in città, grazie all’attivismo di Gabriella Barra, presidente del Garden Club Verde Irpinia, che organizza giovedì 21, alle 17.30, al circolo della stampa, la presentazione del libro ”Small Plots”, con le illustrazioni di David Hollinghton.
Un’occasione unica per gli amanti della natura e delle arti, che avranno modo di ascoltare l’esperienza dell’associazione “La Macchina Fissa”, con cui Clark Lawrence organizza mostre, presentazione di libri, eventi culturali, attraverso la sua residenza artistica del Mantovano.
Una personalità versatile, laureato negli Stati Uniti in Ecologia Umana, cresciuto con una formazione classica favorita dai continui viaggi in Grecia. La cultura dell’antichità dialoga con la contemporaneità, acuendo la sensibilità di un intellettuale che opera nella promozione dei valori del benessere psicofisico, grazie al contatto con l’ambiente esterno, dove si respira anche l’anima della bellezza delle espressioni culturali.
Una presenza prestigiosa nella nostra comunità che, con la sua affabilità, può introdurre gli spettatori nei segreti dell’armonia interiore. Con Clark Lawrence, il Garden Club Verde Irpinia crea un collegamento con una realtà di spicco nella valorizzazione dei messaggi culturali, instaurando una relazione con “La Macchina Fissa” di Mantova dove, oltre ad organizzare attività artistiche, l’intellettuale americano si prende cura della vegetazione e degli animali, con uno stile di vita bucolico, fonte di equilibrio interiore.
È la seconda volta che Gabriella Barra cattura lo studioso per portarlo in Irpinia dove il paesaggio, la storia, l’arte potrebbero portare alla realizzazione di residenze artistiche sul modello di quella mantovana, segnando una svolta per la rinascita attraverso il turismo.
Dopo aver presentato in città “Il Florilegio di Hollinghton”, Clark Lawrence ritorna per presentare al pubblico il suo nuovo lavoro, affascinando gli spettatori con il suo eloquio forbito ed appassionato. La città si proietta, così, nella dimensione innovativa della relazione tra cultura ed ambiente, accogliendo un intellettuale impegnato nella salvaguardia dei valori contemporanei attraverso il contatto diretto con la natura.
