AVELLINO – L'occhio sulla città di questa settimana guarda al calcio, non per commentare l'ultima opaca prestazione dell'Avellino a Bari, compito che lasciamo agli esperti, bensì per plaudire ai prossimi lavori di riqualificazione dello stadio Partenio-Lombardi. Progetto ambizioso che di sicuro richiederà sacrifici, discreti tempi d'attesa ed importanti esborsi economici.
L'opera, da quanto si apprende, sarà il frutto di un lavoro sinergico di più soggetti: del Comune, della "nuova Campania" a guida De Luca, nonché della Lega di serie B che, attraverso la propria società di scopo,"B Futura", fornirà un aiuto integrale nella realizzazione e nello sviluppo di un impianto moderno, all'avanguardia e sostenibile. Per tutto questo ne siamo certi, il nuovo stadio potrà rappresentare un indotto ed un'occasione di crescita, di sviluppo e di lustro, oltre che per la nostra città e per la nostra provincia, anche per l'intera regione.
Giusto ed importante, dunque, pensare al futuro ma vista l'implicita necessità di tempi lunghi per la realizzazione di un così importante progetto, nell'immediato sarebbe auspicabile si rendesse massimamente fruibile l'attuale impianto sportivo avellinese. Come? Provvedendo, ad esempio, ad una più corretta "equilibratura" dell'impianto di amplificazione dello stadio in modo da poter garantire agli spettatori una più corretta e completa partecipazione a tutte le fasi della partita e, al contempo, sarebbe altrettanto auspicabile, da parte dell'ente di competenza, una più accorta e minuziosa opera di manutenzione e pulizia della struttura come per i sedili dalla tribuna "Montevergine" laterale che, per la trasandatezza con cui si presentano alla vista di abbonati e spettatori occasionali, appaiono abbandonati al loro destino ormai da lungo tempo.
Sicuri di essere ascoltati, attendiamo con fiducia ed auguriamo buon lavoro.
