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    03/07/2024

L'occhio sulla città/Piccola media grande

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Rubriche-LaLettera_tropea.jpgAVELLINO – Piccola media grande; non stiamo parlando delle dimensioni dell'ultima birra che abbiamo bevuto, dell'ultima pizza che abbiamo mangiato o della pezzatura dell'ultima bistecca acquistata in macelleria, bensì di ciò che può accadere agli avellinesi, facendo una passeggiata in via Verdi, Piazza Libertà o Viale Italia: riconoscere la taglia del migliore amico dell'uomo dalla grandezza delle sue deiezioni, abbandonate nelle aiuole che da tappeto erboso si trasformano quasi quotidianamente in moderne ed involontarie toilette per cani.

Possiamo poi trasformarci in un piccolo esercito di medici veterinari e capire se la povera "bestiola" ha avuto problemi intestinali, a seconda delle dimensioni e del colore della striscia lasciata per terra. Ricordiamo male o tra le ordinanze emanate dalla nostra amministrazione comunale c'è, ed è  in vigore, quella che obbliga i padroni di cani a portarli fuori solo se muniti di sacchetto e paletta?

Apprendiamo con soddisfazione che nel progetto di decoro urbano di raccolta differenziata e tutela ambientale di ormai prossima attuazione, per stessa recente ammissione degli assessori competenti Penna e Tomasone, sono previste rinnovate aree di sgambatura per i nostri amici a quattro zampe e reali toilette a loro dedicate; ma nel frattempo si intervenga inasprendo i controlli, punendo i trasgressori e imponendo loro di munire "Fido" di museruola: ciò garantirebbe una maggiore capacità di gestione dell'animale e sicurezza per i cittadini .

Non sarà di certo sfuggita ai nostri attenti lettori la notizia secondo la quale, qualche tempo fa, lungo Corso Vittorio Emanuele una donna sarebbe inciampata e cadendo in terra avrebbe subito un trauma cranico, sembrerebbe, proprio a causa di un gruppo di  cani "senza padrone"  o addirittura  sfuggito al controllo dei padroni.

Ci fa piacere segnalare, inoltre, l'iniziativa del Comune calabrese di Tropea, in provincia di Vibo Valentia, che, per sensibilizzare sull'argomento, ha fatto affiggere in diversi punti della città manifestini con su scritto: "Sii civile, non farmi fare brutta figura, puliscila tu"! O anche: "Non sporcate Tropea! Trovare pulito è un piacere, lasciare pulito è un dovere! Sarà predisposta una   videosorveglianza, gli incivili trasgressori saranno perseguiti  a norma di legge".

Confidando nella sensibilità del sindaco e della sua giunta, certo, ma anche e soprattutto in quella di noi cittadini, auspichiamo una pronta inversione di tendenza che consenta di restituire  Avellino agli avellinesi e per poter mostrare finalmente a quanti la vivono quotidianamente e a coloro che avranno occasione di visitarla il vero e autentico volto della nostra amata città.

Se dunque, come è ovvio, trovare pulito è un piacere ma lasciare pulito è un dovere civico e civile, magari prendendo esempio da Tropea e dai tropeani potrà essere un buon punto di partenza.

 

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