AVELLINO – Non possiamo che dirci piacevolmente sorpresi dall’attivismo connesso al completamento ed alla conseguente riconsegna di alcuni importanti cantieri cittadini. Come per il Mercatone, infatti, dopo fiumi di inchiostro e parole spese in interviste e conferenze stampa cariche di aspettative e promesse eluse, entro due anni sarà consegnata alla città, finalmente nella sua massima efficienza d’uso, anche l’autostazione di via Pescatori.
La nuova Campania a guida De Luca e l’Air, ente di competenza per tutto quanto concerne il trasporto pubblico urbano ed extraurbano, insomma, non contravvenendo ad impegni assunti qualche settimana fa, hanno appena pubblicato la manifestazione d’interesse relativa al complesso in oggetto, requisito indispensabile per la successiva aggiudicazione della gara d’appalto. È comunque utile sottolineare che, da circa un mese, dipendenti e tecnici Air sono impegnati in un minuzioso lavoro di impermeabilizzazione e recupero della struttura, volto a liberarla dall’annoso degrado ed “abbandono da inattività” che la opprime. Successivamente, si dovrà procedere ad un primo collaudo di valutazione dell’avanzamento dei lavori. Non secondaria nel merito anche l’opportunità di un intervento di adeguamento al normale ingresso in stazione di pullman a due piani. Toccherà poi, all’azienda che avrà diritto a riportare alla vita la struttura, adempiere ad ogni altra valutazione e verifica, atta all’ottenimento di ulteriori necessarie certificazioni utili all’Air per procedere all’appalto del secondo lotto dei lavori, entro maggio prossimo.
L’impegno di spesa per il completamento e la conseguente consegna dell’opera è di circa due milioni di euro mentre la già citata manifestazione d’interesse è fissata a circa 316 mila euro. Il “termine dell’appalto” è previsto per il prossimo autunno, mentre la consegna del cantiere, salvo ulteriori impedimenti o ritardi imprevisti, non dovrebbe superare il 2019. Un altro segnale dunque, a vent’anni dalla posa della prima pietra, verso lo sviluppo di un concreto e tangibile progetto di città aperta al futuro.
In quest’ottica ci pare doveroso tornare a far notare che una piena operatività ed efficienza dell’autostazione, unita ad una pur già piena fruibilità delle strade limitrofe, garantirà maggiore fluidità al traffico cittadino e ci consegnerà finalmente e definitivamente una città rinnovata, in termini di funzionalità e riqualificazione urbana, con anche i deferenti ringraziamenti dell’aria e dell’ambiente. Il nostro pensiero va, in particolare, a Piazza Macello ancora, ahi noi, terminal di un buon numero di bus e pullman.
L’occasione, inoltre, ci offre lo spunto per sollecitare nuovamente attenzione verso un’altra questione che riteniamo dirimente per un reale e concreto sviluppo in senso moderno ed inclusivo della nostra città: il trasporto pubblico extraurbano. Ebbene, duole dover continuare a constatare, con disappunto, come ancora non siano a disposizione della cittadinanza pullman extraurbani abilitati al trasporto di disabili o comunque di passeggeri in particolari condizioni fisiche, non essendo muniti di pedana.
Perché tutto questo, a chi o a cosa attribuire il permanere di un’insensata ostinazione verso una così improvvida scelta? Si teme un sottoutilizzo di tali mazzi o cos’altro? Questi interrogativi non possono e non devono continuare a restare insoluti: i tanti cittadini disabili e non, che a buon diritto quotidianamente chiedono di poter usufruire del servizio di tali mezzi, hanno bisogno di risposte chiare, nette, efficaci e soprattutto immediate.
Vogliamo ancora credere si sia trattato solo di una temporanea (lunga) disattenzione rispetto ad un fisiologico rinnovamento del parco automezzi che pure la Regione è, ad oggi, sempre impegnata a garantire e che, presto, la corsa di un pullman con pedana sarà pronta ad accogliere i nostri viaggi, qualunque sia la nostra destinazione. Non ci resta che attendere nella certezza di poter tornare su queste pagine questa volta davvero solo per ringraziare per quanto di certo accadrà.