AVELLINO – Dopo tre settimane di assenza torna l’occhio sulla città che non può che accogliere positivamente la propensione all’attivismo che sembra caratterizzare la nuova amministrazione del capoluogo. Proposito, questo, corroborato anche dalla cospicua eredità di pragmatismo e concretezza d’azione lasciata in dote dalla passata gestione commissariale.
In quest’ottica sentiamo di voler avanzare una proposta che consenta anche di continuare nel solco di quanto di recente auspicato dallo stesso primo cittadino, e cioè “permettere ad Avellino di riappropriarsi della propria quotidianità, partendo dalle piccole cose”: perché non prendere esempio dal presidente De Luca, che già da sindaco di Salerno, settimanalmente, invitato da televisione locale salernitana, si impegnava a dar conto alla sua città dei suoi programmi e del suo agire e che oggi, nella sua importante e delicatissima veste di presidente di Regione, si impegna con la stessa costanza e dedizione, grazie alla disponibilità offertagli dalla stessa emittente, a informare con report dettagliati noi campani sul suo lavoro?
Immaginare, infatti, anche per il nostro primo cittadino un appuntamento settimanale o bisettimanale attraverso il quale informare la città sul suo operato, sui suoi programmi, su quanto fatto e su quanto c’è ancora da fare, gli garantirebbe, ne siamo certi, di aumentare la sua “popolarità” e credibilità, anche e soprattutto agli occhi dei più scettici, agli occhi cioè, di quella parte di città che alle scorse elezioni amministrative ha deciso di astenersi o non lo ha scelto. Sarebbe un buon modo per diventare davvero “il sindaco di tutti gli avellinesi”. In fondo, è proprio disponendosi all’ascolto che si potrà offrire immediata risposta ed efficace risoluzione alle istanze ed alle eventuali difficoltà della comunità.
Nel ricordare come la proposta è stata oggetto di più di un nostro sguardo ed anzi, ritorna praticamente quasi dopo ogni elezione amministrativa e che proprio durante la scorsa campagna elettorale, il competitor del sindaco Festa aveva avviato una simile capillare compagna di informazione, certi della sensibilità del sindaco e dell’altrettanto prevedibile disponibilità di un’emittente locale, attendiamo con la fiducia e l’ottimismo che ci contraddistingue: l’avvio di un rinnovato approccio in tal senso potrà certamente risultare una scelta vincente. Staremo a vedere.
Intanto, apprendiamo con soddisfazione che a settembre riaprirà il cantiere di Piazza Castello: l’agorà cittadina dovrebbe, salvo ulteriori intoppi, tornare alla totale fruizione della cittadinanza, collaudo definitivo compreso, entro il 2021. Da fonti di Palazzo di città, inoltre, si apprende della volontà dell’assessore all’Ambiente ed al decoro urbano Giuseppe Negrone di aprire e rendere finalmente massimamente fruibile ed efficiente il famigerato cubo che ospita i bagni pubblici in Piazza Libertà, le cui sorti e traversie pure son state oggetto di più di un nostro sguardo.
Anche in questo caso staremo a vedere, garantendo altresì, come da prassi ormai consolidata, occhio vigile ed attento, su questi, come su ogni altro tema, nell’esclusivo interesse della città ed a tutela e salvaguardia del bene comune.