AVELLINO – Ogni attività democraticamente rappresentata da un gruppo di maggioranza operativa ha un relativo gruppo di opposizione con equivalente valenza gestionale. Ora, se il compito della ricerca di soluzioni spetta legittimamente e primariamente alla maggioranza, dall’opposizione sarebbe lecito attendersi un atteggiamento di leale e non strumentale collaborazione nel rispetto del proprio ruolo.
Non è ignorando un errore riconosciuto, o addirittura auspicandolo, o tacendo mancanze evidenti che l’opposizione possa ritenere assolto il compito affidatole, sperando persino in gestioni fallimentari per ribaltare in futuro la maggioranza, ma è nell’attenta e puntigliosa attenzione al tentativo di correzione per tutto quanto ritenuto sbagliato o trascurato che potrà assumere il suo vero ruolo e vederlo poi riconosciuto al momento opportuno.
Tra le attività democraticamente rappresentate da una maggioranza esiste anche il Comune di una città, e se spesso della maggioranza, per attivismo o negligenza, si discute animatamente, altrettanto spesso dell’operato dell’opposizione non si ha traccia. E proprio ai consiglieri comunali d’opposizione della nostra città che questa settimana vogliamo rivolgerci: dov’era l’opposizione quando, con reboanti dichiarazioni ed ignorando le prescrizioni e le numerose diffide da parte dell’Anac, il sindaco ha affidato il restauro conservativo della Dogana all’archistar Massimiliano Fuxsas? Dov’è ora che la Dogana continua a consegnarci, inascoltata, il suo grido di dolore? Una prima risposta, nel merito, sembrerebbe essere arrivata: parrebbe, infatti, che, messo alle strette, il sindaco debba procedere all’indizione di una gara per l’aggiudicazione del progetto di restauro conservativo del bene. Staremo a vedere.
Dov’era e dov’è l’opposizione quando la consegna alla città dell’autostazione veniva e viene ripetutamente rinviata?
Dov’era e dov’è l’opposizione se il Centro per ’autismo di Valle, da tempo completato, non riesce ancora a “decollare”?
Dov’era e dov’è per incalzare una volta per tutte la maggioranza ad una positiva soluzione della questione dell’ex Eliseo divenuto la vergogna della città ?
Dov’era e dov’è per incalzare la maggioranza ad una rapida e positiva risoluzione dell’annosa questione dei “ buchi neri “ in città?
Dov’era e dov’è per sollecitare ed incalzare la maggioranza ad una soluzione rapida ed il più condivisa possibile in materia di politiche ambientali?
Dov’era e dov’è per sollecitare la maggioranza ad una rapida soluzione in materia di Piano di zona sociale, politiche culturali e sociali della nostra città?
Dov’era e dov’è l’opposizione per chiedere lumi alla maggioranza sulla desaparecida “Fondazione a partecipazione per la cultura” della nostra città? La fondazione a partecipazione, presieduta proprio dal sindaco Festa e che dovrebbe assumere l’onere della gestione di gran parte dei nostri luoghi della cultura?
Dov’era e dov’è l’opposizione per pretendere chiarezza dalla maggioranza sul progetto di riqualificazione del nostro maniero longobardo con la piazza?
Dov’era e dov’è l’opposizione per incalzare la maggioranza a fare chiarezza sul futuro e la gestione della Casina del principe?
E ultimo, ma non ultimo, dov’era e dov’è l’opposizione dopo la recente notizia che il sindaco e la sua giunta hanno premiato la loro intensa, concreta e proficua azione amministrativa, ripetiamo la loro intensa, concreta e proficua azione amministrativa, con un lauto aumento del loro compenso, sia pur dilazionato nel tempo?
Per carità nulla da eccepire sulla regolarità procedurale di assegnazione di tele “premio di produttività”, lo prevede la legge, ma è comunque sempre complesso quantizzare il giusto compenso delle diverse categorie produttive. Si rischia spesso di eccedere nell’uno o nell’altro senso, di riconoscere troppo o troppo poco, ma l’oggettivo merito prima o poi verrà fuori ed evidenzierà l’effettivo valore dei destinatari.
Tutti dubbi e incertezze che sono nostri, certo, ma che sentiamo di poter ritenere rispecchino il bisogno e la volontà dell’intera cittadinanza ad essere rapidamente informata ed edotta sul complesso di quanto appena affermato e descritto.
Ci sia consentita ancora una nota riguardo al “premio di produttività”: ci fa piacere ricordare come in passato ci fu chi, come l’amministrazione Di Nunno, rinunciò per l’intero doppio mandato a tale compenso, preferendo dirottare quel denaro verso investimenti utili ad un futuro sviluppo della nostra città: tempi e uomini probabilmente diversi. Un esempio, forse, del “troppo poco” ma comunque di come proprio il tempo sia sempre galantuomo.
Intanto, apprendiamo con soddisfazione che lo scorso lunedì il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la proposta di istituzione del “Parco intercomunale di interesse regionale del Fenestrelle”. È utile sottolineare come il progetto debba ora passare al vaglio dei tecnici di Palazzo Santa Lucia per poter essere anche significativamente finanziato dalla Regionale Campania, attingendo ai fondi previsti dal Pnrr.
È il primo passo verso l’appena auspicato dialogo proficuo nell’interesse dalla città tra maggioranza e opposizione? Forse, chissà, staremo a vedere.
Noi, non possiamo che assicurare la nostra consolidata attenzione, convinti e consapevoli come siamo che, “l’indifferenza non può e non deve essere un’opzione”.
