AVELLINO – Quasi a integrazione di un nostro recente sguardo riteniamo che l’amministrazione Festa sia riuscita a cogliere al volo alcuni “last minute”. Ci riferiamo, ad esempio alla nuova Dante Alighieri di via Piave, per cui è stato bandito l’appalto in ambito europeo per un impegno di spesa di circa 17 milioni di euro. È giusto ricordare, inoltre, che il cantiere dovrà essere aperto entro dicembre e che, se non ci saranno intoppi di sorta, il nuovo campus scolastico sarà consegnato alla città entro tre anni. Per ulteriori informazioni nel merito consigliamo la rilettura del nostro sguardo del ventinove ottobre.
Ricordate il tunnel, soli 730 metri di sottopasso di cui 480 interrati e 250 esterni da piazza Garibaldi a via San Leonardo che dovrebbe agevolare la fluidità del traffico veicolare del capoluogo? Ebbene, sembrerebbero in via di definizione gli ultimi dettagli propedeutici alla sua definitiva apertura che, a meno di ulteriori impedimenti, avverrà entro dicembre.
Importanti novità sembrano giungere anche rispetto “ai ruderi di via Francesco Tedesco”, eredità del sisma del 1980. Si tratta di proprietà frazionate da un ampio numero di eredi, che nel tempo non hanno provveduto alla ricostruzione degli immobili. Immobili che, in alcuni casi, avrebbero peraltro potuto beneficiare di aiuti da parte dello Stato.
La strada scelta dalla nostra amministrazione sembrerebbe quella dell’acquisizione dei detti immobili ed il loro recupero. Il tutto rientra in un ampio piano di riqualificazione che, da Corso Umberto a Piazza Castello, passando per i “buchi neri” di Corso Vittorio Emanuele, coinvolgerà la “Porta Est” della città con appunto via Tedesco e “Borgo Ferrovia”. Staremo a vedere.
Buone notizie arrivano anche in merito al centro per l’autismo di Valle. Quando si credeva ormai prossimo alla consegna, ecco che l’amministrazione ha disposto ed affidato un supplemento di interventi sull’impiantistica della struttura, con un investimento aggiuntivo di circa quindicimila euro. Si rende noto che per la consegna definitiva del centro, mancherebbe ormai solo la certificazione che Palazzo di Città dovrà mettere a disposizione della Asl , perché propedeutica alla programmazione delle attività che si dovranno garantire ai giovani pazienti ospitati. Novità, nel merito, sono attese a breve. Anche in questo caso, staremo a vedere.
Come si ricorderà lo scorso dieci ottobre si è inaugurata ed aperta, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, l’autostazione di via Pescatori. Ad oggi il complesso accoglie solo arrivi e partenze di autobus e pullman di linea urbani e provinciali.
Il 2023 dovrà rappresentare l’anno della svolta: nelle intenzioni di Palazzo Santa Lucia, infatti, c’è di fare dell’autostazione di Avellino un hub regionale e non solo, con corse che collegheranno tutta la Campania, una parte del Lazio e della Puglia. Si partirà a brevissimo con le linee dirette con le stazioni ferroviarie di “Napoli e Caserta”, con la “Tav di Afragola” e le linee dirette con “Napoli Capodichino“e “Napoli università”, nonché collegamenti con le sedi universitarie di Benevento e Caserta ed anche, attraverso un rinnovato parco automezzi, con l’università degli studi di Salerno.
Al momento al pubblico è riservato il primo piano che permette di usufruire di una biglietteria, di un infopoint e dei servizi igienici. Presto sarà implementato ed ampliato lo spazio di fruizione della struttura. Mentre si resta in attesa di sviluppi per ciò che concerne la galleria commerciale, per la quale si è registrato un vero e proprio boom di richieste di licenze. Più di novanta sono le società nazionali ed internazionali che si sono rese disponibili.
Insomma, ancora una volta una tangibile propensione all’attivismo da parte della nostra amministrazione comunale che, anzi, dichiara di “voler cambiare il volto e la storia della nostra città”.
Tutto bello e tutto giusto ma vorremmo ricordare al nostro primo cittadino che la gran parte dei “last minute” colti al volo ed oggetto del nostro sguardo di questa settimana è finanziata o voluta dalla Regione Campania, la stessa Regione Campania che il sindaco Festa non perde occasione per contestare. Ci permettiamo sommessamente di ricordargli che quando si rappresenta una istituzione bisognerebbe mostrare maggiore rispetto ed equilibrio, tanto per una “istituzione superiore in grado” quanto per i cittadini che, con il loro voto, lo hanno delegato alla rappresentanza. Perché, in fondo non tutte le questioni possono sempre essere strumentalizzate in chiave polemica e/o politica: ancora una volta, rifletta, sindaco e buon lavoro.
