AVELLINO – Sapevate che Avellino ha anche una piscina comunale? È questa la domanda dello sguardo di questo sabato: sì, perché in fondo, viste le tante nubi nere che ancora avvolgono il futuro dalla struttura di Via De Gasperi, al rammarico si aggiungerebbe anche la beffa.
Avremmo voluto raccontarvi che qualcosa fosse cambiato, invece no, non possiamo ancora farlo, soprattutto se pensiamo che il centro natatorio, chiuso da circa cinque anni, resta preda di incuria, degrado diffuso e di un lungo beffardo immobilismo, come confermato anche da un recente sopralluogo di alcuni consiglieri d’opposizione a Piazza del Popolo, alcuni rappresentanti del Patto Civico ed alcuni membri della Commissione Bilancio di Palazzo di Città. Ciò che ne è emerso, tra l’altro, è una grande umidità ed infiltrazioni d’acqua “la cui causa, verificata, sarebbe da addebitare ad una scarsa, tardiva o mancata manutenzione”, dichiara uno dei presenti al sopralluogo.
Era il 2023 e dal Comune sembrava esserci uno slancio alla volontà di una svolta: la giunta Festa, infatti, dopo aver rescisso il contratto con la precedente gestione ed aver saldato un debito con il credito sportivo, pareva avere in animo l’indizione di un nuovo bando per la gestione del centro, bando che, nelle intenzioni della passata amministrazione, avrebbe dovuto includere anche il carico della totale riqualificazione della struttura.
Come si ricorderà, inoltre, ci sarebbe anche stato da parte degli allora vertici comunali un timido approccio con la Federazione italiana nuoto (Fin), finalizzato a sondare la disponibilità della stessa ad assumere l’onere della gestione del complesso natatorio, ma gli elevati costi complessivi dell’operazione, avrebbero spinto a declinare la proposta.
L’inaugurazione del centro natatorio sarebbe dovuta avvenire entro il 2024: siamo a sabato 23 novembre 2024, ancora tutto tace e i tempi per assolvere all’impegno, appaiono oggettivamente ristretti.
Non sta a noi indagare le cause e/o le motivazioni di tanto ritardo-immobilismo, né tanto meno vogliamo arrischiarci nel suggerire o trovare soluzioni per una matassa ancora tanto intricata: “riuscirà, dunque, il bacio del principe azzurro a risvegliare finalmente la bella addormentata dal lungo e profondo sonno”? Un suo risveglio sarà certamente accolto con entusiasmo dai tanti giovani, e non solo, che potranno impegnare il proprio tempo libero in un salutare e piacevole svago specie nelle giornate fredde che ci attendono, non sottacendo le opportunità di incontro e socializzazione. Vogliamo augurarci che quanto prima il centro di Via De Gasperi possa essere aperto e reso disponibile nella sua massima efficienza alla fruizione della cittadinanza: ogni celere sforzo in tal senso, ne siamo certi, favorirà un plauso unanime nei confronti dei nostri amministratori.
Confidenti di dover presto tornare su queste pagine per finalmente consegnarvi il racconto dell’auspicata svolta, auguriamo buon lavoro.
Intanto, apprendiamo che la piscina comunale parrebbe essere abilitata alla fruizione delle persone con limitata o ridotta capacità di deambulazione, essendo dotata di un apposito sollevatore, sulla cui effettiva e reale presenza, non esiste però certezza, non essendo venuto, ad oggi, alcun chiarimento nemmeno dai presenti al citato recente sopralluogo.
Anche in questo caso ci permettiamo di sollecitare una celere risposta nel merito, nell’esclusivo interesse della città.