Marcatori: 19’ pt Corvia, 21’ pt Comi, 45’ pt Da Silva, 10’ st Sestu, 33’ st Comi.
BRESCIA-AVELLINO 3-2
BRESCIA (4-3-2-1): Arcari (31’ st Andrenacci); Zambelli, Caracciolo Antonio, Di Cesare, Gargiulo (31’ st Budel); Quaggiotto, H’Maidat, Scaglia; Da Silva (40’ st Bertoli), Sestu; Corvia. A disposizione: Lancini, Morosini, Valotti, Boniotti, Strada, Sodinha. Allenatore: Calori.
AVELLINO (3-5-2): Bavena; Pisacane (1’ st Schiavon), Fabbro, Vergara; Regoli, Filkor (17’ D’Angelo), Koné, Angeli, Bittante; Trotta (11’ st Sbaffo), Comi. A disposizione: Frattali, Gioia, Ely, Visconti, Almici, Mokulu. Allenatore: Rastelli.
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova (Bolano-Zivelli). Quarto uomo, Bertani.
Ammonito: Bertoli.
Recuperi: 1’più 3’.
BRESCIA – L’Avellino esce sconfitto nell’ultima di campionato contro un Brescia già retrocesso, è ottavo nella classifica generale ed è ora dovrà vedersela con lo Spezia nella gara play off, a turno unico, in programma martedì prossimo.
3-2 il risultato finale venuto fuori questa sera allo stadio Rigamonti al termine di una partita, quella contro le rondinelle dell’ex allenatore Calori, che tutto sommato è stata a tratti piacevole con le due squadre che, soprattutto nel primo tempo, si sono affrontate a viso aperto. È chiaro che Rastelli ha dato spazio all’annunciato turnover tenendo a riposo gli uomini chiave che saranno invece impiegati contro i liguri in quella che sarà una gara secca da cui dovrà uscire il prossimo avversario del Bologna nella seconda fase dei play off prima della finale che sancirà la promozione in serie A della squadra che affiancherà le già promosse Carpi e Frosinone.
La cronaca - Schermaglie iniziali con le squadre che cincischiano prevalentemente a centrocampo senza affondare e senza creare seri pericoli. Al 6’ pt prova Trotta dalla distanza a rompere la monotonia di questo avvio di gara, la palla è deviata in angolo. Dalla bandierina calcia Regoli ma l’arbitro non vede un’evidente trattenuta in area di Quaggiotto su Vergara. All’11’ Comi non arriva in scivolata su una palla crossata dalla destra ancora da Regoli. È l’Avellino che tiene in mano in questa fase il pallino del gioco anche se non riesce a capitalizzare con un gol questa supremazia. Non sta comunque a guardare il Brescia che al 19’ pt va in vantaggio con Corvia che, servito da Sestu dopo un contrasto vinto con Pisacane, s’invola sulla sinistra e fa secco con un tiro teso nell’angolino un incolpevole Bavena. Neppure il tempo per i padroni di casa di gioire che, nello spazio di due minuti, l’Avellino conquista subito il pareggio con una spettacolare rovesciata in area di Comi che raccoglie una palla crossata da Regoli, comunque deviata da un difensore di casa.
Al 26’ pt Brescia vicino al secondo gol sempre con Corvia ma è bravo Bavena a respingere d’istinto la palla calciata da posizione ravvicinata. La gara è vivace con le due squadre che si affrontano ora a viso aperto intenzionate a conquistare ciascuna il bottino pieno. Al 35’ Da Silva si coordina bene e tira dalla distanza, la palla è fuori di poco. Risponde sull’altro fronte al 39’ pt Comi che prova a bissare in rovesciata la performance con cui ha realizzato il gol del pareggio, ma questa volta è completamente fuori tempo e non riesce neppure ad agganciare la palla. Un momento di relax tra le file dell’Avellino e ne approfittano i padroni di casa all’ultimo minuto del tempo con il giovane Da Silva che fa fuori Bavena con un tiro preciso.
Ripresa – Rastelli schiera dal primo minuto Schiavon al posto di Pisacane. Annullato al 4’ st per un presunto fuorigioco un gol a Comi che incorna rete in mezzo tuffo di testa. Al 10’ st terzo gol del Brescia con Sestu che s’invola servito da Scaglia e fa fuori Bavena con un tiro preciso nell’angolino. 3-1 per Brescia e Avellino in bambola. Al 17’ st esce Filkor, entra D’Angelo. La gara in questo secondo tempo si trascina stancamente L’Avellino prova a rientrare in partita, ma la sua reazione è blanda. Calori ne approfitta per dare spazio a Budel che rileva Gargiulo e al secondo portiere Andrenacci in campo al posto di Arcari. Al 33’ st l’Avellino accorcia le distanze ancora con Comi che incorna un bel pallone crossato da Schiavon e fa fuori il neo entrato Andrenacci. Al 36’ tiro a volo in area bresciana di D’Angelo, ma la mira è sbagliata. L’Avellino appare più concentrato ed intenzionato a raggiungere il pari, ma il Brescia non si fa sorprendere e fa sua la vittoria.
